Milano, tra accoglienza e paura

Insulti alle sindache di Sesto San Giovanni e Cinisello Balsamo e alla vicesindaca di Cesano. Sabato prossimo verrà allestito a Sesto dalle ore 15 in piazza della Resistenza un presidio aperto a tutte le forze politiche e a tutte le cittadine e i cittadini, per dire basta ad ogni forma di violenza
Duomo di Milano

Milano città senza muri, la città che accoglie. I centomila della marcia di sabato scorso offrono una bella immagine della città meneghina. Ma non tutto fila liscio. Le sacche di povertà culturale ci sono. E sono abitate da cittadini italiani. Ossessi dalla paura, imprigionati nei loro egoismi. «Muori» e «Spero tu sia violentata»: sono alcuni insulti, tra i tanti, contenuti in altrettanti messaggi inviati alle sindache di Sesto San Giovanni e Cinisello Balsamo e alla vicesindaca di Cesano, tanto che sabato prossimo verrà allestito a Sesto dalle ore 15 in piazza della Resistenza un presidio «aperto a tutte le forze politiche e a tutte le cittadine e i cittadini, per dire basta ad ogni forma di violenza e al pesante clima di rabbia, ed esasperazione e per difendere la nostra democrazia da questi atti intimidatori che non ci fermeranno. Per dire no al clima di rabbia e violenza».

«Venerdì scorso ho ricevuto una lettera anonima di insulti, che oltre al resto contiene una esplicita minaccia di morte. Non è la prima volta che mi accade. Il clima politico di odio e sempre più avvelenato sollevato da alcuni in campagna elettorale sul tema degli immigrati genera anche queste conseguenze». Monica Chittò, sindaca di Sesto San Giovanni, fa sapere della minacce ricevute in una nota dove denuncia il clima di odio scatenato da alcuni esponenti politici nella campagna elettorale per il rinnovo dell’amministrazione del comune del prossimo 11 giugno, così come le sue due colleghe dei comuni di Cinisello Balsamo di Cesano Boscone. Tra le tante che avevano firmato il protocollo sull’accoglienza che impegnava il loro comune a ricevere una quota di migranti. Dice la sindaca di Sesto: «Dopo questi episodi spero che tutti capiscano la gravità della situazione e la necessità di avere senso di responsabilità e amore per Sesto. Dobbiamo dirlo a piena voce: questi sono, inequivocabilmente, atti di inaudita e intollerabile violenza verso le donne, prima ancora che verso il ruolo istituzionale che ricopro».

La solidarietà naturalmente è stata espressa immediatamente da tantissimi cittadini ed anche dal sindaco di Milano, Beppe Sala, e dell’assessore Pierfrancesco Majorino, oltre che dal segretario metropolitano del Pd, Pietro Bussolati.«Il problema a Milano adesso – ha detto Sala, a margine della seduta del Consiglio comunale – è quello di non lasciare in giro troppa gente senza avere un luogo di accoglienza. Andiamo verso una stagione in cui c’è il rischio che nei parchi ci siano più persone, bisogna rafforzare il presidio, in particolare nei piccoli parchi frequentati dalle famiglie». Ha poi fatto sapere che l’assessore alla Sicurezza del Comune «sta lavorando su questo tema, e che a breve sapremo dire cosa faremo in più rispetto ad oggi».

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