Sos Tata LA7

Quel poco di zucchero che manda la pillola giù, la cercano in molti. Portare in tasca, sempre pronto all’uso, il segreto, la formula magica di Mary Poppins per risolvere ogni più piccolo problema nell’educazione dei bambini, è il sogno di tante famiglie, in difficoltà di fronte a figli sempre più difficili da capire, guidare, aiutare a crescere. La baby sitter interpretata al cinema di Julie Andrews, che sa risolvere ogni problema, che ha sempre la risposta giusta per ogni problema pedagogico, è il modello a cui si rifanno le protagoniste di Sos Tata, il programma in onda su La7 e Fox Life. Vengono mandate in missione speciale, si presentano da famiglie in difficoltà, in soccorso di genitori che hanno figli problematici. Hanno una settimana di tempo per riportare l’ordine, per i primi giorni osservano i comportamenti, poi con il sorriso, talvolta con ironia, sempre con fermezza, cominciano ad intervenire dispensando consigli, suggerendo cambiamenti, pianificando strategie per riportare la pace e l’armonia. Le tate sono grandi professioniste (esperte di sindrome da deficit di attenzione, dirigenti di comunità, laureate in psicomotricità) e il programma, tecnicamente un reality show, è in realtà una trasmissione lieve eppure molto seria, gradevole ma allo stesso tempo molto, molto istruttiva. È facile riconoscersi nelle situazioni a cui le tate cercano di porre rimedio, vedere che certi problemi sono comuni ad altri, può aiutare a ridimensionare piccole e grandi conflitti, magari a superarli migliorando la qualità dei rapporti all’interno del nucleo familiare. In ogni caso porta ad interrogarsi, a chiedersi come migliorarsi. Soprattutto, attraverso l’analisi di situazioni diverse, diffonde positività: fa comprendere che cambiare si può, che talvolta basta chiedere aiuto, che chiudersi non serve, che spesso, prima dei figli, ad essere educati devono essere i genitori. Si dice che della famiglia, della sua salute, delle sue difficoltà nessuno in tv si occupa. Va detto che, senza clamore, a fari spenti, senza troppe chiacchiere, questa piccola trasmissione (che con il passaparola sta diventando invece molto seguita) contribuisce fattivamente a dare una mano alle coppie. Le soluzioni proposte dalle tate riscoprono parole desuete come affetto, amore, dono, solidarietà, sacrificio, impegno, responsabilità, regole. E a differenza di tante altre cose che passano in tv, al termine del programma si sente di aver imparato qualcosa e si scopre di guardare il mondo con più fiducia.

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