Gmg: il campus della misericordia

Brzegi, tra Cracovia e Wieliczka, ospiterà la grande veglia dei giovani e la messa della domenica. I preparativi e 650 mila zainetti  
campus misericordiae - Brzegi fot.B.Cichon

Cracovia non è nuova a raduni oceanici. Il Błoniach ne ha ospitati non pochi, un enorme triangolo verde che gode di una stupenda vista sul castello, sul Wawel, il luogo che più di ogni altro dà il senso e la dimensione della grandezza del popolo polacco, della sua straordinaria commistione, sì proprio così, tra dimensione religiosa e dimensione temporale della vita. Non mi si fraintenda, in Polonia sanno bene quale sia la distinzione tra Stato e Chiesa; ma nella storia polacca emerge di continuo l'unità di intenti tra i diversi poteri, anche ora. Questa volta, però il Błoniach non sarà più sufficiente per ospitare i giovani pellegrini delle Gmg, che si annunciano tra il milione e i due milioni.


S'è perciò scelto un terreno a Brzegi, a 3 chilometri dalla città di Cracovia, per un terzo appartenente ancora alla municipalità e per i due terzi restanti, invece, ricadenti sotto il comune di Wieliczka, la città delle miniere di sale partimonio Unesco dell'umanità. Un grande terreno agricolo che, dopo la Gmg e per sfruttare le opere di urbanissazione che in questi mesi vengono realizzate, si trasformerà in zona commerciale e industriale. Al centro, a dividere i territori dei due comuni, un vasto lago che verrà adeguatamente recintato, onde evitare che i giovani in caso di temperature torride non vogliano far compagnie alle carpe che normalmente lo popolano!


Nella visita ai luoghi ci guida Angelika Starzec, funzionaria appassionata del comune di Wieliczka. Prima tappa alla “Casa della misericordia”, che verrà inaugurata dal papa, una casa d'accoglienza per anziani. È stata costruita dal comune di Wieliczka con il supporto del ministero del Lavoro e della Caritas polacca. Dietro l'elegante e funzionale palazzina, stanno terminando i lavori di un capannone che la Caritas userà come magazzino per i cibi e i vestiari destinati ai poveri. Dinanzi ai due edifici, ancora non issata sulla sua piccola totte campanaria, ecco la campana della Gmg, 500 chili, donata dal card. Stanisław Dziwisz, come testimonia il suo stemma affiancato a quelli di Giovanni Paolo II e di Francesco, oltre al logo delle Gmg. Il suo rintocco darà l'avvio alla veglia del 30 luglio.

 

C'è poi una rotatoria su cui convergono tre lunghe vie: una dedicata a Wojtyła, l'altra a Bergoglio, la terza ancora non ha nome, ma i locali scommettono che prenderà il nome del cardinale di Cracovia. Al centro una croce che sovrasta un cippo col logo delle Gmg. Da qui a fine luglio, ogni domenica alle 20 si cantano i vespri. Poco distante, ecco il grande hangar che fungerà da sacristia per le migliaia di vescovi e preti che concelebreranno la domenica 31. È stato costruito da una ditta di logistica industriale e comincia ad ospitare i materiali necessari alle Gmg, come i 650 mila zainetti del kit del pellegrino, fabbricati in Cina per conto di una società statunitense, la Bamko Inc. Dinanzi al capannone verrà costruito il palco, ma per il momento gli escavatori stanno ancora costruendo ponti, argini e barriere, in modo che tutto possa svolgersi senza difficoltà.


Tutto sembra essere stato previsto, ma tra i poteri degli organizzatori non c'è quello di governare la meteorologia. «In effetti – ci spiega Angelika Starzec – abbiamo ipotizzato le peggiori condizioni possibili: inondazione e canicola. Nel primo caso il terreno è al riparo, anche se un mese di pioggia potrebbe essere difficile da gestire; ma in quel caso anche Cracovia sarebbe inondata. Per il secondo caso, invece, più probabile a dire il vero in luglio, stiamo approntando una serie di fontanelle spaerse su tutti i 250 ettari dei settori destinati al pubblico». Lo spettacolo sarà assicurato, comunque: «Ogni giovane sarà fornito di un lume di cera: l'effetto visivo sarà spettacolare, anche per i riflessi che giocheranno sulle acque del laghetto».
 

Per maggiori informazioni, digitare: www. polonia.travel/it

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