YouCat, la fede spiegata ai giovani

A breve la pubblicazione in 13 lingue di un catechismo “giovane”, con premessa del papa, testo per la GMG 2011. Città nuova editrice curerà l'edizione italiana. Intervista a Manfred Lütz, uno degli ideatori
YouCat

A guardarlo sembra un libro di quelli che porteresti tranquillamente per una lettura sul treno, eppure, come dice papa Benedetto XVI nella premessa: «un romanzo criminale è avvincente perché ci coinvolge nella sorte di altre persone, ma che potrebbe essere anche la nostra; questo libro è avvincente perché ci parla del nostro stesso destino e perciò riguarda ciascuno di noi».

 

Si tratta di YouCat, acronimo di Youth Catechism. Uno strumento di 300 pagine creato e pensato “da e per” i giovani che vogliono approfondire la fede della Chiesa. Nato nell’ambito della Conferenza episcopale austriaca, il lavoro ha avuto la supervisione del cardinale di Vienna Christoph Schönborn, coinvolgendo teologi, esperti di catechesi e un gruppo di cinquanta giovani. Tredici le lingue in cui verrà pubblicato, il testo verrà accompagnato dalla premessa di papa Benedetto XVI – di cui abbiamo offerto uno stralcio in anteprima-, riunendo idealmente nella condivisione della propria fede i giovani di diverse culture e di diverse parti del mondo.

 

L’editrice Città nuova è coinvolta in prima fila in questo grande progetto per la traduzione e la pubblicazione italiana, disponibile da marzo e che avrà, la supervisione del card. Angelo Scola. Uno strumento agile che andrà, per le principali lingue, nella “sacca del pellegrino”, dei giovani che prenderanno parte alla GMG di Madrid dal 16 al 21 agosto 2011. Il volume, dalla copertina di colore giallo ed una “Y” composta da croci di diverse fogge, è suddiviso al suo interno in quattro sezioni: «Che cosa crediamo»; «La celebrazione del mistero cristiano»; «La vita in Cristo» e «La preghiera nella vita cristiana».

 

Una sfida alla diffusa opinione che troppo spesso considera i giovani ovattati dalla superficialità e intorpiditi dalla modernità. Sono in molti, invece, i ragazzi che si interrogano sulla ricerca autentica di un senso delle vita, sulla fede, e conoscere può aiutare a restare saldi e ad avere forza di fronte alle sfide del tempo: «dovete conoscere quello che credete – continua Benedetto XVI nella premessa -; dovete conoscere la vostra fede con la stessa precisione con cui uno specialista conosce il sistema operativo di un computer». 

 

A questo proposito abbiamo intervistato Manfred Lütz, medico psichiatra, membro della Pontificia accademia per la vita, del Pontificio consiglio per i laici, consultore della Congregazione per il clero e tra gli ideatori di YouCat.

 

Perché un giovane che va alla GMG dovrebbe aprire YouCat…

«La Giornata mondiale della Gioventù non è solo un evento fatto di sentimenti e di emozioni, ma è anche un’occasione per i giovani per apprendere la fede della Chiesa. Il Santo Padre spesso ripete che “è importante conoscere la fede della Chiesa”, ma occorre una «porta» al catechismo della Chiesa cattolica e questo è YouCat. Il compendio era stato già dato ai giovani alle GMG di Colonia o di Sidney, ma i giovani avevano difficoltà nel comprenderlo perché poco adatto a loro. Un giovane non si chiede, ad esempio, se “ la Madonna è l’icona escatologica della Chiesa”… Incentivati da questa costatazione, abbiamo iniziato a lavorare con 50 giovani per capire quali erano le domande che loro si pongono e con l’aiuto di qualche teologo si sono date delle risposte e delle spiegazioni in un modo, in un linguaggio più vicino a quello dei ragazzi. YouCat dà rilevanza anche all’aspetto visivo, attraverso disegni, foto ecc. ma allo stesso tempo, i giovani vi troveranno tutta la fede della Chiesa cattolica»

 

Mi faccia un esempio di domanda che è stata fatta dai giovani a proposito della fede…

«Una domanda che i giovani si pongono è: ”perché la sessualità prima del matrimonio per un cattolico non è possibile?” ed è importante dare una spiegazione, non solo in modo  formale ma anche con delle argomentazioni»

 

Giovani di che età sono stati coinvolti fattivamente nell’ideazione?

«Dai 14 anni ai 20 anni circa e YouCat ha anche un po’ questo linguaggio, anche se non è  esclusivo dei giovani, perché penso che sia uno strumento adatto anche agli adulti che spesso possono avere qualche problema nella lettura del compendio che è più teorico»

 

Città nuova ha accolto una sfida coraggiosa…

«Penso che YouCat diventi un bestseller. In Germania avrà una distribuzione ampia, si prevedono 300.000 copie, e altrettanta importanza avrà in Italia. Uno strumento utile anche per la preparazione alla prima comunione, della confermazione, per l’insegnamento della religione cattolica nelle scuole e per gli eventi legati ai giovani. Oggi viviamo in una società che non è più cristiana, ma che si configura come una società “secolare” e YouCat ha le risposte a questi quesiti. Un testo importante perché è l’età dai 14 ai 20 anni quello in cui si sviluppano le  decisoni nell’ambito della fede»

 

Penso che lei per professione abbia maturato una grande esperienza nel conoscere l’animo umano. Ho visto che oltre alla parte dottrinale del catechismo avete scelto di accompagnare il testo dando la parola ai testimoni. Perché?

«È importante che un testo della fede della Chiesa sia un testo teorico, ma abbiamo raccolto anche citazioni di santi, di filosofi, anche non cristiani che rivestono di “carne queste ossa” perché i giovani possano vedere quanto la fede sia penetrata nell’umanità e nella storia»

 

A proposito della testimonianza. Il papa insiste molto nella prefazione sul fatto che i giovani comincino a studiarlo, a leggerlo con gli amici anche attraverso i networks.Le sembra utopico?

«No, penso che la prefazione del Santo padre dica una cosa molto importante. Il papa ha accompagnato questo progetto fin dagli inizi con parole molto incoraggianti. Spero che molti giovani accolgano questa sfida leggendo questo testo e trovare occasione poi per spiegare la fede ai loro coetanei e ai propri genitori»

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