Una serie di sfortunati eventi

Dopo alcune mielose scene di un cartoon, una voce fuori campo avverte che si sta per assistere ad una storia diversa e non tranquillizzante. È la voce di Lemony Snicket (pseudonimo di Daniel Handler), autore degli undici libri per ragazzi che raccontano gli sfortunati eventi occorsi a tre bambini, a cui sono morti i genitori. I protagonisti, insomma, sono orfani come nelle fiabe classiche e, cioè, ragazzi costretti ad affrontare la vita, contando solo sul proprio coraggio per vincere le paure che li assalgono e che contribuiscono, in fondo, alla loro crescita. L’autore, tenendo presente che ai bambini di oggi non è risparmiata l’immediatezza brutale del mondo reale, non presenta orchi immaginari, ma adulti irresponsabili ed uno malvagio, bramoso solo di soldi. Jim Carrey è il perfido parente che vuol farli morire per intascare l’eredità. Lo spavento che suscita, mediato dalla sua teatralità, si esprime attraverso svariati travestimenti ed atteggiamenti che non nascondono mai completamente la malvagità di fondo. La narrazione non presenta una visione semplificata, alla Harry Potter per intenderci, e punta ad uno stile ricercato. Si rifà all’horror ingenuo degli esordi del cinema e presenta un’ambientazione originale, riunendo interni ottocenteschi e mode degli anni Venti. Si avvale di un humour nero, che allevia la tensione. Ma anche la natura si rabbuia, come nell’episodio della casa a precipizio sul lago. Il film, che non scade in azioni travolgenti, abusate in tante pellicole per ragazzi, guadagna una sorta di calma solenne. Ma non ha un finale lieto e rimanda ai sequel successivi. Presenta, tuttavia, uno sprazzo rasserenante negli incoraggiamenti, trovati in una lettera di papà e mamma, a continuare ad apprendere, ad ingegnarsi per superare le difficoltà e a mordere i cattivi, come fa la simpatica neonata. I genitori, che accompagnano i figli al cinema, potranno capire i significati più profondi e coglier l’occasione per spiegarli loro. Regia di Brad Silberling; con Jim Carrey, Meryl Streep, Emily Browning, Liam Aiken. Raffaele Demaria

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