Terminator 3

Nel cinema, certi filoni della fantascienza riappaiono periodicamente. Non sono fenomeni solamente commerciali. Sembrano animati da energie nascoste, come succedeva a certe saghe medioevali, che affascinavano per secoli. In Terminator 3 abbiamo a che fare con personaggi che sin dall’inizio della serie hanno colpito la fantasia grazie al loro linguaggio attuale, entrando, si direbbe, nell’immaginario collettivo dei nostri tempi, senza chiedere il permesso a nessuno. Si capisce quanto essi valgono solo se li si considera sullo sfondo su cui si muovono. È quello di un immane pericolo globale, com’è concepibile oggi; questa volta quello provocato dalla ribellione delle macchine. Devono essere davvero cattivi quei meccanismi perfetti, ma senza cuore e pieni di potenza distruttiva, strutture di odio puro, con cui non è possibile ragionare, perché costrette all’obbedienza cieca dai programmi imposti! Nella logica del film, per contrastarle efficacemente ci vuole un altro essere simile, programmato in difesa dell’uma- nità. È il terminator- Schwarzenegger, dal cipiglio pauroso e dalla voce cavernosa. Il carattere fantascientifico della storia e quell’alone di mistero che avvolge l’intelligenza artificiale ci portano in una dimensione irreale, dove tutto è accettabile e i concatenamenti delle incredibili azioni seguono una logica loro. Lo spettatore, per due ore, partecipa emotivamente a quanto proposto, provando suspense e meraviglia. Se talune azioni gli possono sembrare assurdamente incredibili, qualche battuta umoristica dello stesso accigliato Schwarzenegger lo fa sorridere, aiutandolo a continuare a seguire. Al risveglio da questo lungo sogno “mitico”, cioè all’uscita dal cinema, la realtà, riprendendo il sopravvento, permette considerazioni distaccate, palesando limiti e semplificazioni di quel modo di sentire. Ritroviamo la sicurezza; ma ritornando davanti al nostro computer, forse sarà meglio che teniamo la luce accesa, perché, chissà, in un angolo della nostra mente” Regia di Jonathan Mostow; con Arnold Schwarzenegger, Kristanna Loken, Nick Stahl.

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