Smart Islands, isole innovative

Terna e Legambiente insieme per coniugare sostenibilità ambientale e produzione di energia elettrica nelle isole minori italiane

Terna, il grande operatore di reti per la trasmissione dell’energia nel nostro Paese, insieme all’associazione ambientalista Legambiente, hanno deciso di portare avanti un progetto per valorizzare alcune aree degradate del nostro Paese, in particolare sulle isole minori, e utilizzarle per sostenere le fonti rinnovabili.

Si tratta del progetto Smart Islands, che Terna ha già avviato in diverse isole italiane e nasce per supportare l’efficientamento dei sistemi elettrici nelle isole non connesse alla rete elettrica nazionale grazie all’utilizzo di soluzioni innovative che integrano fonti green, stoccaggio energetico e mobilità urbana nel rispetto del territorio, consentendo in tal modo la loro progressiva e sostenibile indipendenza energetica.

Stefano Ciafani, direttore generale di Legambiente, e Luigi Michi, direttore strategia e sviluppo di Terna, il 17 novembre scorso hanno firmato un protocollo d’intesa per promuovere tutte le iniziative necessarie a diffondere e accrescere la cultura della sostenibilità in campo ambientale, sociale ed energetico attraverso questo progetto delle Smart Islands.

Con questa firma entrambe le parti avviano una collaborazione suddivisa in due fasi: la prima riguarda i luoghi che riflettono le esigenze funzionali e paesaggistiche delle opere da realizzare, indicando le soluzioni in grado di accogliere le necessità dei soggetti coinvolti e aggregare maggiore consenso.

La seconda fase consisterà nel confronto con le comunità locali e le istituzioni al fine di valutare l’iter autorizzativo necessario per realizzare le opere individuate e la loro fattibilità.

Innanzitutto si è preso in considerazione il territorio delle isole del Giglio, Giannutri e Pantelleria. L’idea iniziale è quella di trovare soluzioni di fattibilità riguardanti la riqualificazione delle aree adibite a discariche al fine di verificare la realizzazione di impianti rinnovabili. In seguito questo progetto verrà esteso anche allo sviluppo di soluzioni innovative e sostenibili su altre isole italiane con le quali Terna sta portando avanti da tempo ulteriori iniziative e accordi.

L’obiettivo è quello di coniugare innovazione e tecnologia con la sostenibilità, per realizzare un sistema elettrico all’avanguardia, più efficiente, meno inquinante e più sostenibile.

«Nelle isole si gioca una sfida emblematica per la sostenibilità ambientale e la lotta ai cambiamenti climatici, lo sviluppo delle fonti rinnovabili e per la produzione di energia pulita. – ha commentato Stefano Cianfani, direttore generale di Legambiente –. Siamo convinti che nelle isole minori italiane ci siano, infatti, le condizioni per realizzare un cambiamento positivo a vantaggio dell’ambiente e dei cittadini, della qualità e dell’occupazione con ricadute positive sull’attrattività turistica».

«Questo accordo è coerente con il progetto di Terna per far diventare, non solo le isole di Giannutri, del Giglio e l’isola di Pantelleria, ma anche le altre isole italiane non interconnesse delle vere e proprie Smart Islands – ha affermato Luigi Minchi, dir. Strategia e sviluppo Terna –, grazie ad interventi studiati per coniugare le esigenze elettriche con quelle ambientali. Terna, che fa della sostenibilità una leva strategica, anche insieme a Legambiente, potrà mettere a disposizione delle isole minori la vasta esperienza che ha maturato nella realizzazione di sistemi innovativi, al servizio di territori dal grande valore paesaggistico e di grande interesse turistico».

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