Scoop

Il fantasma di un reporter guida sulle tracce di un grosso scoop una giovane e ambiziosa studentessa di giornalismo che a sua volta si fa aiutare da un mago di second’ordine per incastrare un ricco rampollo della City londinese presunto serial killer di prostitute. Doppiata la boa dei settant’anni, a Woody Allen non sembra difettare la fantasia, né l’energia per girare un film l’anno. Ma lo smalto non è più quello di un tempo e, nonostante l’innegabile classe che caratterizza anche questo film, non possiamo far altro che registrare Scoop come l’ennesima opera minore del grande regista newyorkese, un film leggero e soavemente inconcludente che si lascia guardare con piacere. Tanto di cappello all’autore che ha il merito di trarre da una trama esile e senza pretese momenti di buon cinema, conditi dalle solite folgoranti battute che aiutano a condurre la storia in porto senza eccessivi danni e a evitare la banalità. Del resto sono la classe e l’originalità i puntelli su cui Woody Allen sta sorreggendo la sua tarda cinematografia, ma queste da sole non bastano a rinverdire un genio che affiora ancora qua e là, senza graffiare, però, come un tempo. Regia di Woody Allen; con Woody Allen, Scarlett Johansson,Hugh Jackman.

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