Premio Buon Samaritano

Sono tante le persone che operano al capezzale di malati e anziani, compiendo un servizio silenzioso e proficuo. A loro è indirizzato il premio Buon Samaritano istituito sette anni fa dal Centro per la pastorale sanitaria della diocesi di Roma. Domenica 23 maggio, nella parrocchia della Natività, il vescovo ausiliare mons. Armando Brambilla, nel consegnare 38 premi, ha sottolineato che il riconoscimento è stato istituito non per premiare gli eroi, ma la gente normale che cerca di vivere l’amore cristiano. Tra questi, Paola Siani Gambini, che da quasi sei mesi ospita nella propria abitazione una mamma del Burkina Faso con il suo bambino che ha una malformazione al braccio (nella foto). Ne abbiamo parlato in un articolo di Città nuova n. 9/2004, dal titolo: Quel viaggio a Ouaga. Cooperativa sociale New Hope La Cooperativa sociale New Hope ha l’obiettivo di offrire una speranza nuova di inserimento professionale e di integrazione sociale alle donne immigrate che vivono situazioni di grave difficoltà. La Cooperativa nasce come evoluzione di un progetto sviluppato dalla Comunità di accoglienza Casa Rut che opera da alcuni anni a Caserta grazie alle suore Orsoline. Le ragazze ospitate al centro sono immigrate che hanno vissuto situazioni di gravissimo disagio: sfruttamento, violenza, abbandono. Casa Rut si propone non soltanto di offrire loro accoglienza e rifugio momentaneo, ma di aiutarle ad intraprendere un percorso volto al recupero della propria autonomia e dignità. Nell’ambito del progetto educativo della Casa Rut è nato il laboratorio di sartoria etnica New Hope con l’obiettivo di offrire alle ragazze una valida formazione professionale ed una opportunità di lavoro autonomo, valorizzando le competenze ma anche il gusto e la creatività delle giovani ospiti. Nel laboratorio vengono realizzate borse tipo shoppers, zainetti, portaocchiali, bomboniere e altri oggetti di stoffa. Lavorando su stoffe importate dai loro paesi di origine (in particolare dall’Africa), le ragazze creano i prodotti New Hope, lasciandosi ispirare dalla fantasia ma anche dalle loro tradizioni. In questo modo, nasce la nuova speranza di una vita diversa, all’insegna dell’amicizia, del dialogo tra culture e nel rispetto reciproco.

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