Afghanistan ignorato, tremila vittime del terremoto
L'isolamento internazionale del Paese ostacola la percezione della tragedia e il bisogno urgente di aiuti.
Come riporta l’AGI «Il numero dei morti per il terremoto in Afghanistan si sta avvicinando a 3.000. Lo si apprende da alti funzionari talebani, citati dal ‘Guardian’. I soccorritori continuano a scavare fra le macerie dei villaggi colpiti alla ricerca di sopravvissuti, anche se le speranze di trovarne si affievoliscono di ora in ora».
La potente scossa di magnitudo 6,3 è stata avvertita sabato 7 ottobre nella provincia di Herat, ed è stata seguita da una serie di potenti scosse di assestamento.
Il Paese sotto il controllo delle forze talebane vive un isolamento che lo ha posto fuori dai riflettori mondiali anche nel momento in cui ha urgente bisogno di aiuto.
Come riporta Vatican News, « Le operazioni di soccorso procedono lentamente, le zone colpite dal terremoto sono difficili da raggiungere. Non ci sono le risorse per la gestione immediata dell’emergenza, ha fatto sapere Salma Ben Aissa, direttore per l’Afghanistan della ong International Rescue Committee».
Foto AP
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