La «Confessio augustana» come una confessione di fede cattolica e luterana

La «Confessio augustana», della quale ricorre il 4500 anniversario, può esser vista come una via verso l'unità dei cristiani? I teologi riformati che la compilarono, vollero farne uno strumento di divisione all'interno della Chiesa, o le loro intenzioni erano ancora «cattoliche»? Si può parlare di una «intenzione cattolica» della «Confessio augustana»? L'autore, teologo protestante, affronta il problema, in vista soprattutto di una «reale comune confessione della nostra fede qui e ora», di cattolici e protestanti. Con la consapevolezza che una «contemporanea comune confessione di fede, nella quale cattolici e protestanti potrebbero unirsi e di cui abbiamo una così urgente necessità e per la quale ci sforziamo, non può essere raggiunta dal riconoscimento di documenti storici [ ... ]. Piuttosto ... è qualcosa che sta davanti a noi».

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