Italia: crescono foreste e boschi certificati

Un’area di 750mila ettari e un migliaio di aziende che operano per una gestione sostenibile del patrimonio forestale attraverso la certificazione Pefc
Parco Gallipoli-Cognato (Basilicata)

Il marchio Pefc è un sistema di certificazione per la gestione sostenibile delle foreste, riconosciuto a livello internazionale. Nel nostro Paese in questo settore abbiamo raggiunto un importante traguardo: sono 1005 le aziende certificate Pefc, + 8% rispetto al 2016. Sono società che garantiscono una gestione economica sostenibile delle nostre foreste.

Il Nordest è in vetta alla classifica, con il Veneto e le sue 236 aziende, a seguire il Trentino Alto Adige con 183 aziende, e il Friuli con 174. Continua la classifica con la Lombardia (121). Al Sud troviamo solo una foresta certificata in Basilicata. In tutto a fine 2017 sono 745.559 gli ettari certificati Pefc tra boschi, foreste e coltivazioni di pioppi. Un dato da non sottovalutare.

Intorno a questo patrimonio forestale italiano lavorano oltre 1000 aziende che hanno deciso di dimostrare a tutti i consumatori di avere un’attenzione forte all’ambiente e in particolare al modo in cui viene gestito il patrimonio forestale italiano. Queste aziende hanno la tracciabilità dall’inizio alla fine, dal bosco d’origine fino alle segherie, aziende del mobile, editori e tipografie, imprese commerciali, edili e di carpenteria.

L’area più estesa in Italia è gestita dal Südtiroler Bauernbund, Unione agricoltori di Bolzano, con i suoi 300.899 ettari che copre circa il 40% del totale Pefc del Belpaese. A seguire troviamo l’area gestita dal consorzio dei Comuni Trentini, AR Trentino con il 34% pari a 258.566 ettari, e ancora l’area gestita dall’Uncem, Unione nazionale Comuni, Comunità, Enti montani, nel territorio del Friuli Venezia Giulia, con 81.913 ettari pari a 10,9%.

Ma perché è importante la certificazione Pefc?

Il motivo principale riguarda la corretta gestione e l’uso delle foreste e dei terreni forestali, nelle forme e ad un tasso di utilizzo che consentano di mantenerne la biodiversità, la produttività, la capacità di rinnovazione, la vitalità e la potenzialità di adempiere, ora e nel futuro, a rilevanti funzioni ecologiche, economiche e sociali a livello locale, nazionale e globale, senza comportare danni ad altri ecosistemi.

In questo modo i consumatori possono continuare a disporre di prodotti a base di legno provenienti da boschi gestiti in maniera corretta, sia da un punto di vista ecologico che economico e sociale, quindi sostenibile.

È importante che quando acquistiamo un mobile, la carta igienica, i fogli per la nostra stampante, verifichiamo che questi abbiamo il marchio Pefc, che contraddistingue i manufatti realizzati con legname proveniente da foreste gestite in modo sostenibile, anche per essere sicuri che il legname non provenga da foreste tagliate illegalmente.

Certificare un bosco serve anche a sostenere la presenza e la vita delle comunità, oltre a prevenire incendi e frane perché aumentano monitoraggio, pulizia del sottobosco e dei canali di drenaggio.

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