Istruzione e conflitti armati: l’esperienza del Collectif Alpha Ujuvi

«La conoscenza è un motore per lo sviluppo sostenibile». Intervista a Suor Deodata Bunzigiye impegnata nella lotta contro l'analfabetismo nel Kivu, parte orientale del Congo

Collectif Alpha Ujuvi, dove collectif sta per coordinamento di varie associazioni, alpha per alfabetizzazione e ujuvi è un termine kiswahili che indica la curiosità. Si tratta di una ong congolese con sede a Goma, fondata nel 2001 per lottare contro l’analfabetismo nel Kivu, la parte orientale del Congo (Rdc), terra di infiniti conflitti armati. Collectif Alpha Ujuvi è Premio Confucio 2011 dell’Unesco, per l’alfabetizzazione. La Giornata Internazionale dell’Alfabetizzazione (8-9 settembre) aveva quest’anno come tema: “Alfabetizzazione per una ripresa centrata sull’uomo: ridurre il divario digitale”. Come realizzare questo obiettivo anche in zone di conflitto? Ne ho parlato con Suor Deodata Bunzigiye, iniziatrice del Collectif Alpha Ujuvi.

Sr. Deodata (al centro)

Suor Deodata, come rendere il mondo consapevole dell’esclusione dalla realtà digitale causata dall’analfabetismo? Secondo un rapporto dell’Unicef, la crisi del Covid-19 ha interrotto l’apprendimento di bambini, giovani e adulti su una scala senza precedenti. Ha anche amplificato le disuguaglianze preesistenti nell’accesso a significative opportunità di apprendimento dell’alfabetizzazione, colpendo in modo sproporzionato 773 milioni di giovani e adulti non alfabetizzati. L’alfabetizzazione dei giovani e degli adulti era già assente nei piani nazionali di molti Paesi, mentre numerosi programmi di alfabetizzazione in corso sono stati costretti a interrompere le loro modalità operative abituali.

Le emergenze limitano fortemente l’accesso dei bambini alla scuola. Così, per esempio, più della metà dei bambini del mondo che non hanno completato la scuola primaria vivono in paesi colpiti da conflitti armati. Generazioni di giovani continuano ad essere escluse. La protezione dalla violenza, dallo sfruttamento e dagli abusi è fondamentale per la sopravvivenza e lo sviluppo delle nuove generazioni. Gli effetti dei conflitti armati sull’istruzione sono ampiamente trascurati. È una crisi nascosta che rafforza la povertà e ostacola lo sviluppo dei Paesi.

Se questa è la situazione, quale futuro per l’alfabetizzazione?
La nostra esperienza: abbiamo iniziato con l’alfabetizzazione, e l’afabetizzazione resta la nostra mission primordiale! Una visione che è in piena evoluzione con l’aumento della tecnologia digitale, una necessità che si aggiunge per la formazione sostenibile e futuristica degli analfabeti. Alpha Ujuvi, assieme a tutti i nostri parteners, sta cercando di aggiornarsi con la tecnologia digitale, tutto è ancora da avviare, tutto deve essere rafforzato. Ogni lavoro di “adeguamento” richiede sempre un doppio sforzo.

Oggi, abbiamo un quarto elemento che si aggiunge nell’apprendimento. Per considerarsi alfabetizzati, il mondo digitale è il quarto elemento che interviene. I tre precedenti elementi “dell’universo” linguistico, lettura, scrittura e calcolo, non bastano più. Bisogna riconoscere che per accedere a tutti e 4 questi elementi abbiamo bisogno di raddoppiare sforzi e mezzi, e quando si tratta di persone svantaggiate le sfide sono enormi. Perché queste persone, che non hanno potuto accedere all’istruzione al momento giusto, nei tempi opportuni dell’apprendimento, ora devono imparare aggiungendo nuovi elementi, supplementari, per sopperire a ciò che non ha funzionato all’inizio.

Nelson Mandela ha detto che «il potere dell’istruzione si estende oltre lo sviluppo delle competenze di cui abbiamo bisogno. Può contribuire alla costruzione della nazione e alla riconciliazione». Quali prospettive nella lotta contro l’esclusione politica, economica e sociale per chi deve ancora imparare a leggere?
Con un alto numero di analfabeti non solo nel Nord Kivu ma in tutta la Repubblica Democratica del Congo, Collectif Alpha Ujuvi vuole portare il suo contributo per frenare l’espandersi dell’analfabetismo e facilitare la vita delle persone che hanno subito un ritardo più o meno grave nella loro istruzione. Il nostro appello accorato, oggi, è di alfabetizzare un gran numero di congolesi perché possano dare un contributo ad affrontare l’emergenza economica della nazione, perché la conoscenza è un motore per lo sviluppo sostenibile. Per giovani ed adulti, il nostro concetto di alfabetizzazione va oltre l’apprendimento delle competenze di base come vengono insegnate ai bambini della scuola elementare o agli adulti che non sono mai stati iscritti a programmi specifici. Infatti, le conoscenze devono essere sfruttate nella vita sociale, non possono limitarsi alla decifrazione dei segni.

Tutto il collettivo Alpha Ujuvi ha adottato l’approccio dell’alfabetizzazione per sensibilizzare ai bisogni e alle realtà locali, poiché la regione dei Grandi Laghi, in particolare la parte orientale della Repubblica Democratica del Congo, sta affrontando difficoltà di guerra e di conflitto. In questi anni, grazie al Collectif Alpha Ujuvi più di 80mila beneficiari dei nostri programmi hanno avuto accesso alle conoscenze di lettura e scrittura. Ma queste attività hanno permesso a tutti i destinatari di liberarsi e diventare attivi nella risoluzione dei conflitti e nello sviluppo delle loro comunità.

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