Intermission

In una interruzione momentanea della normalità succede che si alterino, per un po’, gli equilibri abituali, in una liberazione incontrollata di energie, che spingono ognuno alla ricerca di una sistemazione migliore e gli offrono, anche, la possibilità di raggiungerla. È una interruzione di questo tipo quella di InterMission ed è quella del fidanzamento tra due giovani, che alla fine si ritroveranno, maturati da quanto hanno sofferto. Ma in quella pausa temporale succedono molte altre cose a più di cinquanta personaggi, in un complicato intreccio di storie, che si avviano ciascuna al proprio destino. Siamo in un quartiere problematico di Dublino, dove si manifestano, nei giovani, un vitalismo ribelle e indomito, caratteristico del popolo irlandese, negli adulti, custodi dell’ordine, una prepotenza esagerata e negli uni e negli altri una violenza irragionevole. Alle sequenze del teppismo, piene di tensione, si alternano quelle ironiche dei comportamenti di quanti vivono in maniera ansiosa e buffa, in fin dei conti, il periodo della loro maturazione affettiva. L’opera, sostenuta dalla recitazione di un cast di prim’ordine, in cui spicca Colin Farrell, è stata diretta da un regista di provenienza teatrale, John Growley, che ha molto curato i dialoghi ed ha scelto una fotografia giovanile e assolutamente non classica, con telecamera sovente in spalla per conseguire effetti realistici. Il film, così, è una sorta di documentario su quella cultura, con riferimenti anche alle musiche rock locali, e contemporaneamente una commedia corale, che assegna una conclusione lieta, o accettabile, a quasi tutte le vicende. Il ritmo nervoso e incalzante, da un lato, si addice alla sconsideratezza di quelle persone decise a realizzare i loro scopi a tutti i costi e, dall’altro, permette di capire appieno quanto un vecchio ripete, che la vita è l’ultima a morire. Una considerazione ottimistica, che indica come anche quella vita, pur agita in maniera caotica e acerba, ha la possibilità, nel suo insieme, di riprendersi. Regia di John Crowley; con Colin Farrell, Shirley Henderson, Kelly MacDonald, Colm Meaney, Cillian Murphy. .

I più letti della settimana

Chiara D’Urbano nella APP di CN

La forte fede degli atei

Mediterraneo di fraternità

Edicola Digitale Città Nuova - Reader Scarica l'app
Simple Share Buttons