Il dialogo, sempre

L’imam Warith Deen Mohammed, capo spirituale della American Society of Muslims che conta due milioni di aderenti negli Usa, da noi intervistato a Chicago, auspica che “gli strumenti di guerra siano trasformati in mezzi per dare da mangiare e per coltivare la terra”. Una convinzione radicata nella storia del suo movimento, oggi oltremodo attuale e profetica. Imam Warith Deen Mohammed, che importanza lei dà al dialogo nel momento storico che stiamo vivendo? “Dobbiamo continuare a dialogare. Il dialogo dovrebbe essere un costante nostro interesse, e non dovrebbe mai esaurirsi. Sempre più le nostre vie si incroceranno, vivremo sempre più gli uni al contatto con gli altri, e saremo sempre più coinvolti in interessi comuni. È necessario che i capi delle nostre religioni siano in contatto reciproco, che si parlino, in modo che si possa parlare senza pesi sul cuore, con mente aperta, e con rispetto per la fede dell’altro. Questo è il mio desiderio, il mio augurio. Così potremo contribuire insieme al miglioramento della società, non separatamente, ma insieme”. Cosa si potrebbe fare per evitare guerre nel futuro? “Il primo pensiero che mi viene alla mente è che si trovino le persone migliori per gli incarichi politici, e che si cerchino (e qui parlo da cittadino) non solo tra i membri della mia fede, o tra quelli che difendono la fede dei cittadini americani, ma tra persone che siano sensibili alla dignità della persona umana” Dobbiamo sempre ricercare ogni pur flebile opportunità di negoziare, di finire la guerra, di costruire la pace”. Come possiamo accelerare la fratellanza universale? “Credo che la fratellanza universale aumenti sempre più la sua influenza, con i nostri sforzi e con gli sforzi di tutti quelli, e sono molti, lavorano perché si realizzi. Non vediamo l’ora che la coscienza che quello attuale è un nuovo giorno, è un tempo nuovo, aumenti nei nostri governanti, perché a loro volta possano aumentare questa coscienza nei loro cittadini. Sono dello stesso parere della Bibbia: gli strumenti di guerra siano trasformati in mezzi per dar da mangiare agli affamati e per coltivare la terra” “Anche se per un musulmano è sempre una grande cosa dare la vita per difendere la sua fede, il profeta Maometto ha detto che l’inchiostro degli studiosi è più prezioso del sangue dei martiri. Questo mi suggerisce come il vero progresso verrà con la conoscenza, con una migliore educazione, con l’educare il genere umano, con l’eliminazione dell’ignoranza. Penso che siamo alle soglie di questo futuro di pace” “Noi che comprendiamo i segni dei tempi, e che siamo coscienti di quanto Dio ci ha rivelato con la nostra religione, dobbiamo incoraggiare tutti a farci sentire. Dobbiamo essere più impegnati e più attivi”.

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