Handbike tra passato e futuro

Decimo anno di vita per il Giro di Handbike, che quest’anno si volgerà da metà aprile a metà ottobre con otto tappe, svelate in quest’ultimo fine settimana.

Un “tutto esaurito” annunciato, quello della cena di presentazione della decima edizione del Giro d’Italia di Handbike svoltasi lo scorso venerdì al Novotel di Milano Linate. Una serata tra i più intensi ricordi dei traguardi raggiunti e le nuove sfide per uomini e donne che per motivi diversi hanno visto il loro corpo menomato ma hanno saputo trovare una straordinaria forza per ricominciare, dedicandosi anche allo sport e raggiungendo successi mozzafiato. Tra questi, non solo i leggendari Alex Zanardi e Francesca Porcellato, ma anche tanti sportivi che nell’anonimato vivono, si allenano e vincono le varie tappe di un Giro che quest’anno vivrà il suo decimo atto, da metà a aprile fino alla metà di ottobre.

Sono oltre 2.500 i chilometri percorsi dai leader della classifica generale in circuiti cittadini di tutto lo Stivale tra sport, arte, storia, natura, solidarietà ed enogastronomia. Più di 70 tappe in undici regioni italiane ma anche in due stati diversi, quali la Repubblica di San Marino e la Svizzera): quasi 200 i pettorali indossati da tanti campioni esemplari di vita per vincere in ogni edizione le prestigiose maglie rosa, nera e bianca.

«Un decennio che ripercorro rivisitando i memoriali del Giro, custodendo gelosamente piccoli pezzi di cuore tra i ricordi di questi anni passati insieme al Giro HandBike, che anno dopo anno ha dimostrato di non essere una semplice manifestazione, senza forzature e senza falsità, ma è diventato una famiglia, una grandissima famiglia che in ogni tappa abbraccia ogni persona, atleti, fan, simpatizzanti. C’è posto per tutti, questa è la famiglia delle belle emozioni, la famiglia che non ti lascia e che in ogni tappa si ritrova pronta a regalare abbracci» ha dichiarato Andrea Leoni, patron del Giro d’Italia di Handbike, snocciolando caratteristiche di questo particolare mondo sportivo troppo poco conosciuto, ma che vede l’Italia orgogliosa capofila europea nell’ambito.

Un mondo celebrato dal testo Fili di rugiada di Maria Francesca Mosca (ed. Ibiskos Ulivieri) in occasione della serata al Novotel, che definisce il suo lavoro «una breve raccolta liberamente ispirata alle storie degli atleti partecipanti al Giro d’Italia Handbike, scaturita in me spontanea dalle emozioni provate seguendo alcune tappe». Trame di poesia e di narrazione si intrecciano nel suo volume, in attesa da dare il via a una decima edizione del Giro d’Italia di Handbike che quest’anno scriverà le sue memorabili nuove pagine nelle tappe di Montegrotto (13 aprile), Piove di Sacco (14 aprile), Tirano (1° maggio), Chivasso (16 giugno), Castel di Sangro (14 luglio), Assisi (29 settembre), Busto Arsizio (8 settembre) e Bergamo (13 ottobre).

Tra le presenze registrate alla serata, tanti #CampioniDiVita (per usare l’hashtag adottato nella campagna di comunicazione) quali Cristian Giagnoni, vincitore assoluto GIHB 2018, Maicon Chags Da Conceicao, maglia bianca 2018, Giannino Piazza, maglia nera 2018, Roberta Amadeo, maglia rosa WH2 2018, Natalia Beliaeva, maglia rosa WH1 2018, Umberto Pascoli, maglia rosa H2 2018, Fabrizio Bove, maglia rosa H5 2018, e Alberto Glisoni, maglia rosa HO 2018, insieme a importanti sponsor come Teleflex, Stratuptree, PMP, Da Moreno, gruppo Eaton e Astoria Wines. Presenti, insieme alle istituzioni regionali del ciclismo lombardo, anche il presidente della Federazione ciclistica italiana Renato Di Rocco nonché, attraverso video messaggio, Luca Pancalli, Presidente del Comitato Italiano Paralimpico.

Una manifestazione ormai unica in Europa e di indiscusso successo, come confermato dalle richieste pervenute allo stesso Andrea Leoni: «Sono state numerosissime quest’anno le richieste da parte di molte città per aggiudicarsi una tappa del Giro d’Italia di Handbike e la scelta non è stata facile perché vorremmo che i nostri campioni di vita gareggiassero in ogni luogo del Bel Paese». Tra le novità del prossimo Giro, la gara a cronometro a squadre a Piove di Sacco (in provincia di Padova) del 14 aprile, mentre è stata nell’occasione annunciata anche la gara commemorativa dei 10 anni: appuntamento a Roma il 5 ottobre in collaborazione con FIABA Onlus nel contesto della giornata nazionale Fiabaday.

 

I più letti della settimana

Mediterraneo di fraternità

La forte fede degli atei

Edicola Digitale Città Nuova - Reader Scarica l'app
Simple Share Buttons