Guardiamoci attorno

Un aiuto per riprendersi

«Ho 53 anni e a causa dei reumatismi che mi procurano grandi sofferenze, devo camminare con il bastone; fra l’altro sono disoccupato, senza possibilità di aiuti perché sono solo. In ospedale un frate mi ha dato il vostro indirizzo. Se è possibile, vi chiedo un aiuto finché mi riprenda un pochino e trovi un lavoro che si adatti alla situazione della mia gamba. Lavoravo in una cooperativa, ma in queste condizioni non mi hanno potuto riprendere».

Alberto – Trentino

 

Le forze non mi reggono più

«Sono malato, ho ulcere alle gambe che non mi permettono di camminare neanche con il bastone, sento che le forze non mi reggono più, devo curarmi, la pensione che percepisco è minima…».

Lettera firmata – Roma

 

Un periodo nero

«La nostra comunità segnala il caso quasi disperato di una famiglia con due bambini trasferitasi in città per lavoro: purtroppo il papà si è ammalato per una forma grave di diabete, mentre la moglie, oltre al lavoro di casalinga, si impegna facendo lavoro di pulizie. Chiedono un aiuto per superare questo periodo nero».

D. Marco – Meridione

 

 

Gli aiuti per gli appelli di Guardiamoci attorno possono essere inviati a: Città nuova via Pieve Torina n. 55, 00156 Roma c.c.p. n. 34452003. Le richieste di aiuto si accettano solo se convalidate da un sacerdote. Verranno pubblicate comunque a nostra discrezione e nei limiti dello spazio disponibile.

 

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