Giungo le mie mani

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Avendo ricevuto la triste notizia della partenza per il cielo della presidente Chiara Lubich, sento una profonda tristezza, come se avessi perso qualcuno della famiglia. A nome di tutti i membri della Rissho Kosei-kai, dal più profondo del cuore porgo le mie sentite condoglianze a tutto il Movimento dei focolari. Per me Chiara è stata una persona molto speciale. Fino ad ora ho avuto tante occasioni di incontro con persone di varie religioni, ma non esagero nel dire che era raro trovare una persona che sentivo così vicina come Chiara. Mio padre e fondatore della Rissho Kosei-kai, Nikkyo Niwano, ha incontrato Chiara nel 1979; dal rapporto cominciato lì, anch’io ho potuto avere varie volte l’occasione di stare con Chiara e con i membri del focolare. Chiara aveva sempre il sorriso, mi ha trattato come se accogliesse un fratello o una sorella. Alle volte mi faceva delle domande essenziali, anche una dopo l’altra, come: Che cosa è Dio per il buddhismo? . Tutti questi ricordi ora mi ritornano nel cuore e mi fanno commuovere. Anche la mia famiglia amava e stimava tanto Chiara. Mia moglie è nata nell’anno di fondazione del focolare, lo stesso giorno del compleanno di Chiara. Ogni anno, in quel giorno, si regalavano reciprocamente i fiori. Per gli studenti della Rissho Kosei- kai che hanno frequentato le università Gregoriana e Salesiana, il focolare a Loppiano ha fatto molto; lo stesso anche per Kosho, mia figlia maggiore, la seconda e la quarta, che sono state a Loppiano e alla Mariapoli Luminosa negli Stati Uniti. Anche per questo, per me Chiara ed i membri del focolare sono proprio come la mia famiglia. Nell’aprile del 2004, al Simposio buddhista-cristiano tenutosi al Centro Mariapoli di Castelgandolfo, vicino a Roma, ho potuto incontrare Chiara. Purtroppo è stata l’ultima volta, e me ne dispiace moltissimo. Papa Giovanni Paolo II, che è andato in Paradiso nel 2005, in occasione del sessantesimo dei Focolari ha detto: I membri del focolare si sono fatti apostoli del dialogo, come via migliore per portare avanti l’unità attraverso i dialoghi nella Chiesa cattolica, con le varie Chiese, con le altre religioni, con chi non ha fede. Come è bella questa espressione: Apostoli del dialogo! Questa parola simboleggia il cammino di Chiara e dei membri dei Focolari. In particolare Chiara ha dedicato tutta la sua vita per la realizzazione dell’amore e dell’unità attraverso il dialogo in seno alla Chiesa, il dialogo con le altre Chiese e con le altre religioni. Tutta la sua vita è stata essere un’altra Maria, un modello per le persone di religione. Anche noi della Rissho Kosei-kai abbiamo cercato di fare ogni sforzo – pur nella nostra inadeguatezza – per svolgere il ruolo di apostoli del dialogo attraverso le varie attività, la Wcrp (Conferenza mondiale delle religioni per la pace)… Non un mondo di odio e rancore, ma un mondo di amore e di compassione; Non un mondo di discriminazione e di divisione, ma un mondo d’unità. In questi desideri, la Rissho Kosei-kai e il Movimento dei focolari sono uno. Penso che sia proprio il disegno di Dio-Buddha l’incontrarsi in quest’epoca dei due movimenti, imparare e collaborare reciprocamente. Due anni fa, in occasione del centesimo anniversario della nascita del fondatore Niwano, Chiara ci ha mandato il seguente messaggio di incoraggiamento: Il legame profondo che si è coltivato tra la Rissho Kosei-kai e il Movimento dei focolari non sarà un esempio per testimoniare la fratellanza universale? Io desidero con tutto il cuore che questa testimonianza diventi modello per le persone intorno a noi. La salvezza del futuro del mondo non dipenderà forse dalle persone che hanno un cuore nuovo, persone che sanno far penetrare in ogni angolo del mondo la fratellanza aperta a tutta l’umanità? Carissimi tutti della Rissho Kosei-kai, andiamo avanti in questa via che il vostro fondatore ha indicato. Imprimo ancora una volta profondamente nell’anima queste sue parole. Penso che per i membri dei Focolari la partenza di Chiara in Cielo sia una tristezza profonda, come si avesse perso la propria madre. Ma il mondo dell’amore e dell’unità che Chiara ha sempre desiderato non si realizzerà mai senza uno sforzo sempre più grande da parte nostra. Rendendo il legame tra il Movimento dei focolari e la Rissho Kosei-kai legame eterno, vorrei continuare a camminare con voi tenendoci per mano in questa via della verità. Chiara, grazie di cuore per tutto ciò che ci hai insegnato e indicato; ti ringrazio profondamente perché abbiamo ricevuto tante occasioni d’incontro piene d’amore. Prego che ora tu possa riposare in pace. Giungo le mie mani in preghiera.

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