Futsal: Italia sordi, storico bronzo

Sabato scorso la nazionale italiana sordi di calcio a 5 ha conquistato il primo podio della sua storia, agli Europei di Tampere, Finlandia. I ragazzi di mister Stefano Subrani hanno battuto nella finalina la Svezia 6-2

È un risultato sportivo di grande rilievo, quello raggiunto dall’Italia sordi di Calcio a 5 nel weekend appena trascorso. Al termine di un cammino che ha avuto l’unica pecca nel tracollo in semifinale con la Russia, gli azzurri si sono infatti messi al collo la medaglia di bronzo. Si tratta di un traguardo mai raggiunto in questa competizione che, fra l’altro, ha dato all’Italia anche la qualificazione al Mondiale che si giocherà in Svizzera nel novembre del 2019.

Il cammino degli azzurri guidati dal commissario tecnico Subrani è cominciato con il pareggio per 4-4 all’esordio contro la Repubblica Ceca. Il primo successo, quindi, è giunto contro Israele, grazie a un tirato ma fondamentale 1-0. Il roboante 4-0 ottenuto con i padroni di casa della Finlandia ha permesso alla squadra capitanata da Dino Scaglione di qualificarsi per i quarti di finale. Il sorteggio ha messo gli azzurri di fronte alla forte Bielorussia: la vittoria per 9-4 ha schiuso le porte di una storica semifinale contro la corazzata Russia, al cui cospetto è arrivata la resa. Il ko per 4-1 ha visto il solo Terranova andare a segno.

La squadra però non si è persa d’animo, comprendendo subito come la finalina per il terzo posto con la Svezia potesse essere l’occasione di un pronto riscatto e, soprattutto, l’opportunità per cogliere un risultato mai acciuffato in precedenza. La reazione dell’Italia si è palesata con il netto 6-2 nei confronti degli scandinavi che, addirittura, erano riusciti a passare in vantaggio. La valanga azzurra si è poi materializzata con le doppiette di Aldo Lucchese e Fabio Amas e le reti di Salvatore Terranova e Simone Cicero.

Una soddisfazione immensa, come ha sottolineato a fine gara capitan Scaglione, classe 1980: «È un bronzo meritatissimo. Probabilmente ci saremmo meritati anche la semifinale, ma i ragazzi sono stati comunque grandiosi – ha detto l’atleta – e ognuno ha dato il proprio contributo per far sì che potessimo raggiungere il podio. Ci riproveremo il prossimo novembre, al campionato del Mondo: sono comunque molto contento di questo risultato». Gli fa eco il presidente della Federazione Sport Sordi Italia Guido Zanecchia: «Il Futsal è tra gli sport più praticati della federazione, questo risultato premia tutti gli sforzi fatti da atleti e società. Abbiamo investito grandi risorse nella trasferta in Finlandia: ci auguriamo – conclude il massimo dirigente – che dopo questo grande risultato qualche sponsor ci dia una mano».

Un successo che serve anche a far luce su un movimento che in Italia è in crescita costante: basti pensare che il campionato italiano di Futsal sordi è composto da ben 15 squadre. Alcuni atleti, fra l’altro, giocano al tempo stesso con squadre di udenti e in società affiliate alla FSSI: il prossimo anno, l’avventura al Mondiale svizzero potrebbe costituire la definitiva consacrazione di un gruppo di giocatori che, comunque vada, ha già fatto la storia.

 

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