Aspetti della comunicazione educativa con bambini con handicaps psichici

«I fini educativi che normalmente vengono perseguiti si orientano verso criteri di sviluppo, di produzione sociale, scolastica, lavorativa. Con bambini che presentano handicaps psichici gravi, questi obiettivi rimangono spesso disattesi e frustrati. Credo, allora, sia necessario mutare prospettiva e prescindere dai canoni di attività, di organizzazione, di prestazione e di socialità per rifarci a criteri pili ampi di relazionalità, convivenza e felicità. In questa prospettiva, qualunque intervento, a qualunque livello si realizzi, deve avere come fine il benessere della persona ed il suo equilibrio nel rapporto con la realtà, e gli eventuali risultati vanno valutati in termini di facilitazione dell'esistenza».

I più letti della settimana

Chiara D’Urbano nella APP di CN

La forte fede degli atei

Mediterraneo di fraternità

Edicola Digitale Città Nuova - Reader Scarica l'app
Simple Share Buttons