Arrivano le stelle della danza internazionale

Conto alla rovescia per l’evento di danza più atteso della capitale, all’Auditorium Parco della Musica, il 20 e 21 gennaio
Enrico Ripari per RIPARI YOUNG GROUP

Sta arrivando, a passo di danza anziché di marcia, un’armata di stelle per lo scintillante gala di balletto Les Étoiles, a cura di Daniele Cipriani, l’appuntamento di danza più atteso della capitale.

Sarà in scena il 20 e il 21 gennaio all’Auditorium Parco della Musica di Roma (Sala S. Cecilia). “Scelgo sempre i ballerini sulla cresta dell’onda per riunire, sulla stessa scena, le stelle più luminose da tutto il mondo.

Un’occasione preziosa per vedere quanto di più eccezionale si muova sulla scena mondiale”, afferma Daniele Cipriani che presenta con orgoglio la sua luminosa “armata”: Vladislav Lantratov e Maria Alexandrova del Bolshoi di Mosca; Leonid Sarafanov del Teatro Mikhailovsky di San Pietroburgo (già con il Mariinsky) e Oleysa Novikova del Teatro Mariinsky di San Pietroburgo; Polina Semionova del Teatro dell’Opera di Berlino (già dell’American Ballet Theatre, New York); Bakhtiyar Adamzhan del Teatro dell’Opera di Astana (Kazakistan) e Tatiana Melnik dell’Opera di Stato Ungherese, Budapest; Marianela Nuñez e Vadim Muntagirov del Royal Ballet di Londra; Sergio Bernal del Balletto Nazionale di Spagna, già étoile a sorpresa della scorsa edizione. Come consuetudine ad ogni edizione di Les Étoiles c’è sempre un’étoile a sorpresa, una “carta” misteriosa che verrà scoperta solo all’ultimo.  Già si scommette sulla sua identità ma si anticipa solo che sarà un uomo, e che sarà il partner di Polina Semionova.

Il programma propone i “brillanti virtuosismi sulle punte e in volo” che sono diventati sinonimi di Les Étoiles: momenti del repertorio di tradizione – Il lago dei cigni, Don Chisciotte, Il Corsaro, Diana e Atteone, Romeo e Giulietta  –  insieme a brani di sofisticata modernità e alcune novità per l’Italia. Una di queste sarà un passo a due dal sensazionale lavoro Nureyev, balletto di Ilya Demutsky, Kirill Serebrennikov e Yuri Possokhov che, suscitando molto clamore e con l’attenzione di tutta la stampa e le TV del mondo, debuttò nel dicembre 2017 al Bolshoi di Mosca. Lo eseguiranno Vladislav Lantratov e Maria Alexandrova interpretando, rispettivamente, Rudolf Nureyev e Margot Fonteyn, la più leggendaria coppia danzante di tutti i tempi.

Altra consuetudine di Les Étoiles, che viene rispettata nell’edizione 2019, è quella di ospitare coppie di ballerini che sono anche partner nella vita che aggiunge non solo un tocco di romanticismo allo spettacolo, ma anche una speciale alchimia in palcoscenico; in questo gala ci saranno i suddetti Vladislav Lantratov e Maria Alexandrova e Leonid Sarafanov e Oleysa Novikova. “La carta davvero vincente di Les Étoilessostiene Cipriani, data l’internazionalità dei suoi interpreti, delle compagnie da cui provengono, delle musiche e dei coreografi, è “Il Mondo”.  In quest’epoca di profonde divisioni, Les Étoiles sono un’armata plurinazionale di grande arte che porta al Mondo un messaggio di armonia, in cui la danza si propone quale modello di una società ideale.”

 

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