Voto in Baviera, ripercussioni a Berlino

Scossone non da poco alle elezioni a Monaco e nella regione: la Csu arretra anche se mantiene il primato. Quale governo?
Britta Pedersen/dpa via AP

Sin dal 1957, tutti i primi ministri della Baviera sono stati degli eletti del partito cristiano-sociale Csu, e ciò continuerà anche nella prossima legislatura. In queste elezioni, con il 37,2%, la Csu ha però ottenuto il risultato peggiore degli ultimi sessant’anni. Ricordiamo che la Csu è presente soltanto in Baviera dove è il partito-fratello della Cdu della cancelliera Angela Merkel.

Anche la Spd, i socialdemocratici presenti nella coalizione governativa a Berlino, in Baviera ha perso più di meta dei suoi elettori raggiungendo soltanto 9,7% dei voti.
I vincitori invece sono il partito dei verdi (nella foto i leader vincitori), che è salito rispetto alle elezioni di cinque anni fa, da meno del 9 al 17,5%, e il partito populista di destra Afd psssato dallo 0 a più del 10%.
Con questi risultati i cittadini bavaresi prima di tutto dimostrano il loro sdegno per i litigi interni degli ultimi mesi nel governo di Berlino. E in più la rabbia perché l’esecutivo non è riuscito a trovare delle soluzioni soddisfacenti ad esempio per la penuria di case e alloggi in affitto e per un risarcimento dei proprietari di macchine a gasolio che inquinano l’ambiente più del consentito a causa di una frode di certe industrie automobilistiche tedesche.
È stato Horst Seehofer, 69 anni, presidente del la Csu e fino a marzo primo ministro della Baviera, che come ministro degli interni nel governo nazionale ha più volte avanzato delle forti richieste e posto delle condizioni al lavoro governativo provocando il pericolo di spezzare la coalizione che era stata incollata in un processo lungo e faticoso post-elettorale. Nella politica dei migranti ha cercato di seguire una strada più rigida rispetto a quella della Merkel e della Spd.
Markus Söder, 51 anni, da marzo primo ministro bavarese, per poter governare deve ora trovare un partito partner per formare una coalizione. Ha già escluso di cooperare con la Afd e con i verdi. È probabile che trovi più comunanza politica col partito Freie Wähler (elettori liberi) che ha raggiunto l’11,6% dei voti validi.
La Baviera ha un grande peso perché è il Land più esteso tra i 16 Länder del Paese e uno di quelli economicamente più forti. I risultati delle elezioni perciò provocano una scossa e dovrebbero essere un segno d’allarme per il governo attuale a Berlino.
Fra due settimane seguiranno le elezioni in Assia. Indipendentemente dai risultati, è chiaro che i politici in Germania avranno non poco da fare per riguadagnare la fiducia di gran parte dei cittadini.

I più letti della settimana

Osare di essere uno

Chiara D’Urbano nella APP di CN

Focolari: resoconto abusi 2023

Edicola Digitale Città Nuova - Reader Scarica l'app
Simple Share Buttons