Vodka Lemon

Nell’Armenia post sovietica la transizione dall’oppressione del regime comunista alle pseudo-libertà dell’economia di mercato vuol dire per Hano, vedovo ed ex militare dell’Armata Rossa, dover sopravvivere con una pensione di sette dollari al mese, fare i conti con una miseria crescente che lo costringe a vendersi tutto (dalla televisione alla vecchia divisa, fino all’arma- dio) e tanta solitudine da dissimulare nelle visite al cimitero a conversare con la moglie defunta. In un simile contesto riuscire a ubriacarsi diventa la principale preoccupazione quotidiana e così la vita sociale sua e del villaggio ruota intorno a una rivendita di vodka al limone, destinata però ad essere spazzata via dalle spietate leggi del mercato. Con Vodka Lemon il regista Hiner Salem porta all’attenzione del pubblico internazionale l’amara realtà di uno dei molti fareast euro-asiatici, altrimenti destinato a cadere nell’oblio in cui in genere sono relegate queste periferie di nessun impero. Ma lo fa senza piangersi addosso, anzi, riuscendo a scaldare mente e cuore tratteggiando su uno sfondo mesto e malinconico il ritratto fresco, ironico, bizzarro e scanzonato di un villaggio e di un popolo intero. I personaggi sono vivi, veri, vitali, sempre capaci di tirar fuori da chissà dove una nuova speranza per tirare avanti. Speranza di un nuovo amore sbocciato tra le lapidi ghiacciate del cimitero, speranza di ricevere finalmente dei soldi dal figlio emigrato a Parigi, speranza di una vita migliore laddove nulla lo lascerebbe neanche solo immaginare. Un film che ha meritatamente vinto la sezione Controcorrente all’ultima Mostra di Venezia, rivelando il talento di questo giovane regista curdo-iracheno e confermando la crescente vitalità artistica e culturale di quelle regioni. Regia di Hiner Salem; con Lala Sarkissian, Romen Avinian, Ivan Franeck, Armen Marutyan. Cristiano Casagni Valutazione della Commissione nazionale film: La ragazza delle balene: accettabile, poetico (prev.); Noi albinoi: accettabile, complesso, dibattiti (prev.); Vodka Lemon: raccomandabile, poetico; Il tulipano d’oro: accettabile, semplice (prev.); Together with you: accettabile, poetico (prev.); C’era una volta in Messico: discutibile, crudezze (prev.).

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