Una voce per Padre Pio

Un tempo il privato (quello più intimo, più nascosto) non era mai pubblico. Soprattutto nello show business dichiarare coram populo la propria fede, era un atto che ben pochi facevano. Perché credere era démodé e dichiararsi uomini e donne di fede rischiava forse di offuscare l’immagine scintillante di attori e popstar, impegnati a passare da un amore all’altro. Al tempo degli atei devoti e delle conversioni annunciate alle riviste patinate, sembra invece che il tabù sia caduto e non è raro sentir dire: Questo film religioso mi ha cambiato . Con un pizzico di malizia, si potrebbe dire, grazie anche agli ascolti stratosferici delle fiction su papi e santi che hanno spinto tanti, anche i più recalcitranti, a dare il proprio volto e la propria voce a diversi campioni della fede. Che il fenomeno faccia proseliti lo si è visto anche nel recente Una voce per Padre Pio, speciale andato in onda su Raiuno in diretta da Pietrelcina. Sul palco si sono alternati decine di cantanti e attori, in una scaletta gonfia come per una serata del Festival di Sanremo. Una schiera di volti noti tutti uniti nel ricordare il più famoso dei santi contemporanei, il più amato dai fedeli. È ovvio che un po’ di calcolo ci sia: dietro Padre Pio c’è un popolo che lo ama e lo invoca, e negli ultimi anni si è creata la fila per iscriversi al club dei testimonial del santo di Pietrelcina. D’altronde anche la serata di Raiuno ha tenuto incollati al video oltre quattro milioni e mezzo di italiani, attratti non tanto dallo spettacolo (un po’ da saldi di fine stagione), ma dalla forza trascinante del santo di San Giovanni Rotondo. Si sono alternate parole sincere e altre di circostanza, presenze convinte e altre forse un po’ sbadate. Tra i conduttori sembrava più a suo agio Tosca D’Aquino che non Massimo Giletti. I produttori tv sono convinti che il vip che si dichiara fedele valga di più, in termini di audience, del semplice uomo della strada che racconta con candore la sua storia. Durante la serata però i momenti emotivamente più coinvolgenti erano quelli delle testimonianze dei signor nessuno. Restituivano il senso di una fede, non legata solo ad un’icona (per quanto santa), ma ad una scelta coerente di vita.

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