Tv accesa, rapporti spenti

“Una mia amica è rimasta vedova e la sua unica figlia vive da single in periferia. Nel mio centralissimo quartiere ci sono tanti appartamenti occupati da una persona, anziana o anche giovane. Perché le generazioni non si incontrano più? Sono tutte solitudini destinate a spegnersi davanti a una tv accesa?”. M.C.G. – Roma Nelle grandi città è facile cadere nella trappola della fretta e dell’indifferenza, generatrici di solitudine. Inoltre oggi la famiglia allargata tradizionale, con la presenza di più generazioni sotto lo stesso tetto o almeno in un raggio di distanza a misura d’uomo, non regge più alle pressioni del costo delle abitazioni e delle esigenze professionali, per le quali i giovani devono essere disposti ad allontanarsi dalla loro città. Certamente, è comprensibile il distacco dei giovani adulti dalle famiglie di origine, per la costruzione di nuovi nuclei familiari e comunque per una presa in carico di responsabilità personali. Tuttavia le relazioni familiari dovrebbero essere capaci di rimodellarsi nel tempo, recuperando “vicinanza” anche fisica con le persone anziane. Dal nostro osservatorio di comportamenti familiari positivi, mi sembra di poter estrarre un’indicazione di fondo: ciò che fa superare la solitudine è prima di tutto l’esperienza della condivisione tra generazioni, dell’apertura del cuore al di là della possibilità materiale del vivere insieme; le stesse persone anziane, se circondate e sostenute da una comunità di famiglie amiche, riscoprono interessi e motivi per offrire a loro volta la propria amicizia. Conosco e provo grande stima per persone così che, talvolta senza aspettare che altri si interessino a loro, cercano occasioni di scambio culturale, si danno da fare nel volontariato, recuperano le loro competenze professionali, consolidate dall’esperienza e dalla maturità, a favore di altri. Tutto questo comunque mi ricorda l’opportunità di suonare qualche volta il campanello della mia anziana vicina di casa, non solo per assicurarmi del suo stato di salute, ma anche per interrompere il monologo del suo televisore sempre acceso.

I più letti della settimana

Mediterraneo di fraternità

La forte fede degli atei

Edicola Digitale Città Nuova - Reader Scarica l'app
Simple Share Buttons