Summer campus: da Torino a Roma

Nelle due città 100 giovani, italiani e non solo. Riflessioni, svago, momenti forti con Economia disarmata e Sereno Regis. Selfie, risate, chiacchierate. L’avventura di Radio Impegno, web radio notturna a presidio della sede di Calcio sociale a Corviale (Roma)

Il Torino Summer Campus è giunto così alla sua naturale conclusione.  Una fine che sa di inizio per i giovani di tutta Italia nel capoluogo piemontese in questi dieci giorni di azione e formazione. Abbiamo toccato con mano temi importanti che hanno suscitato in noi la curiosità e l’interesse ad approfondirli una volta tornati nei nostri territori.

Uno dei momenti formativi più significativi è stata la visita a Cascina Caccia, che sorge in via Serra Alta a San Sebastiano da Po. E’ stato per lungo tempo un immobile di proprietà della famiglia ‘ndranghetista Belfiore. Oggi è un luogo restituito alla collettività, un centro culturale e di aggregazione.

Questa è stata una delle esperienze con le realtà radicate in questo territorio. Si è voluto alternare nelle formazioni momenti al di fuori e dentro la Cartiera. Vogliamo essere una realtà giovanile che accoglie, che sa uscire dai suoi confini abbracciando chi, seppur con modalità diverse, lotta per un mondo più umano.

Da ricordare inoltre l’incontro con i rappresentanti di Economia Disarmata e dello studio Sereno Regis, sui temi del disarmo e riconversione economica che mira ad un profondo, concreto e consapevole pacifismo.

Non sono mancati momenti di svago, come la gita in montagna di sabato. Lontani dal caldo cittadino abbiamo camminato verso la Conca del Pra, in val Pellice. Alcuni esperti hanno dato ai ragazzi la possibilità di imparare ad arrampicarsi su roccia in sicurezza. I più coraggiosi hanno optato per un bagno in un gelido torrente per rinfrescare le idee e riacquisire le energie per l’ultimo giorno di campus.

A conclusione di questi giorni, una grande serata: i bambini sono stati coinvolti in uno spettacolo finale, e gli adulti nella preparazione di una cena condivisa aperta a tutti. Visi e sorrisi, uniti alle nostre occhiaie sempre più profonde, hanno donato a quest’angolo di mondo, suoni e colori diversi: abbiamo ritrovato una casa per noi, e per tutti!

Altoparlante dei summer campus 2018 è Radio Impegno, web radio notturna nata come presidio della sede di Calcio sociale – Corviale, Roma – a seguito di intimidazioni da parte della criminalità. Sabato, noi giovani di Roma abbiamo condotto la puntata e con un collegamento telefonico con il campus di Torino abbiamo superato i confini regionali e unito i due campus. Tanti aggiornamenti ed esperienze da condividere!

Il Rome Summer Campus è partito venerdì a Corviale, quartiere periferico romano, nella sede di Calciosociale, una realtà nata per rispondere ad un’esigenza: portare speranza e cambiamento in un quartiere difficile, attraverso il gioco del calcio secondo una logica di accoglienza, giustizia e rispetto della diversità. Siamo 50 giovani provenienti da diverse città italiane e non solo: ad arricchire il gruppo, una rappresentanza da Siria, Argentina, Pakistan e Marocco.

“La periferia al centro”, titolo del primo focus, è stato il punto di partenza per calarci nel contesto che ci accoglie. Claudio Guerrieri, filosofo, ci ha raccontato la nascita del Serpentone, un’opera architettonica risalente alla fine degli anni 70, lunga 958 metri in cui vivono più di 8 mila persone. Isolamento, confine, lontananza, casa, sono parole che associamo alla periferia. Abbiamo riflettuto sull’importanza di favorire processi di riqualificazione e rigenerazione che producano un effetto a catena. Per questo, è fondamentale ribaltare la concezione di periferia, non più come qualcosa di lontano dal centro città ma come uno spazio in cui germogliano progetti e iniziative per la comunità, come ci ha spiegato l’urbanista Giovanni Vecchio.

Subito abbiamo avuto l’opportunità di toccare con mano quanto ascoltato: siamo stati accolti nel Serpentone da don Gabriele della Fraternità dell’incarnazione, che nel palazzo da circa 20 anni, a stretto contatto con le famiglie del quartiere. Don Gabriele ci ha incoraggiati a metterci in ascolto del quartiere, e a coinvolgere il più possibile la comunità. Nel pomeriggio, la pioggia non ci ha fermati: tutti carichi per il torneo di Calciosociale, con squadre composte dai giovani partecipanti al campus e alcuni “piccoli” giocatori di calciosociale. Domenica libera per un breve tour della Capitale, dalla Basilica di S. Maria Maggiore al Colosseo.

Selfie, risate, chiacchierate. Una giornata per conoscerci meglio e per confrontarci anche su tematiche delicate che coinvolgono ognuno di noi, come la situazione politica del nostro Paese e la nostra partecipazione come cittadini attivi. Siamo pronti a entrare nel quartiere con le numerose attività sociali e culturali che ci aspettano!

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