Schiaccianoci e altre storie

Ricco tabellone di offerte sui palcoscenici italiani a dicembre

Lo schiaccianoci di Amedeo Amodio
Continua la tournée del celebre balletto nella versione di Amodio impreziosita dal teatro d’ombre de “L’Asina sull’Isola” e dalle scene di Lele Luzzati, e con primi ballerini del New York City Ballet Ashley Bouder e Taylor Stanley. Gli oggetti e le persone della vita diurna abitano anche quella notturna. Ma i sogni li trasformano: deformati, ingigantiti o rimpiccioliti, spesso riconoscibili solo da pochi dettagli, a volte spaventano e altre fanno ridere per la loro assurdità. E questo fin da bambini. Lo Schiaccianoci è il balletto che apre il sipario sul vivace e fantasioso mondo notturno infantile: è il sogno che una bambina, Clara, fa la notte di Natale, trasfigurandone tutti gli elementi, dagli invitati alla festa ai regali. Le gioie, i desideri e le paure dell’infanzia danzano su una musica di perfezione e trasparenza. Uno spettacolo raffinato, ironico, inventivo, leggero.
“Lo schiaccianoci”, musica di Pëtr Il’ič Čajkovskij, regia e coreografia Amedeo Amodio, solisti e corpo di ballo Daniele Cipriani Entertainment, scene e costumi Emanuele Luzzati, direttore d’orchestra Alessandro Ferrari, ideazione ombre Teatro Gioco Vita, voce Gabriella Bartolomei, disegno luci Marco Policastro. A Genova, Teatro Carlo Felice, dal 16 al 20/12; a Ferrara, Teatro Comunale, il 4/1/2018; a Piacenza, Teatro Municipale, il 14/1.

Magic People Show
Su un ritmo vertiginoso da commedia nera lo scrittore Giuseppe Montesano chiamava in scena il suddito televisivo, il consumatore globale, l’uomo medio assoluto, lo schiavo della pubblicità, e poi i risanatori dell’economia nazionale, i venditori di spiagge, di aria da respirare, i venditori e i compratori di anime. Oggi torna in scena una nuova versione di quel comico, feroce e colorito avanspettacolo pop del 2007, in un crescendo che mescola l’opera buffa e il dramma, fatto di ridicoli mostri drogati dal sogno del denaro, di prigionieri illusi di essere liberi, di gaudenti che hanno seppellito la passione e l’amore: un nuovo capitolo del tragicomico romanzo teatrale dell’Italia malata di questi ultimi anni.
“New Magic People Show” dall’opera di Giuseppe Montesano, messo in scena e con Enrico Ianniello, Tony Laudadio, Andrea Renzi, Luciano Saltarelli, elementi scenici Underworld, costumi Ortensia De Francesco, suono Daghi Rondanini. Produzione Teatri Uniti. A Milano, Piccolo Teatro Studio Melato, dal 12 al 17/12; a Roma, Piccolo Eliseo, dal 20/12 al 7/1/2018.

 “La bisbetica domata” a Lugano
Una commedia da ridere, fatta di atrocità e strani rapporti, amore e interesse, finzione e travestimento. “Ma siamo certi – si chiede il regista Andrea Chiodi – che sia solo il cuore di Caterina, la bisbetica, a dover essere domato? Non è forse la società con i suoi stereotipi a vedere nel diverso una stranezza da ricondurre alla normalità? Non è forse vero, come già sapevano bene gli antichi greci, che per salvarsi è necessario un passaggio dalla sofferenza? Non accade proprio questo a Caterina? E allora l’amore di Caterina per Petruccio non sarà forse un vero amore? Mi è sembrato interessante poter analizzare tutto questo sottotesto presente all’interno di un perfetto ritmo da commedia come solo Shakespeare sa fare”.
“La bisbetica domata”, di William Shakespeare, adattamento e traduzione Angela Demattè, regia Andrea Chiodi, con Tindaro Granata, Igor Horvat, Christian La Rosa, Walter Rizzuto, Angelo Di Genio, Ugo Fiore, Rocco Schira e Massimiliano Zampetti, scene Matteo Patrucco, costumi Ilaria Ariemme, musiche originali Zeno Gabaglio, disegno luci Marco Grisa. Produzione LuganoInScena. A Lugano, LAC, il 19 e 29/12.

 Claudio Morganti al PimOff
Tre musicisti eseguono un concerto di musica aleatoria con strumenti musicali e senza. Ogni battuta, azione, rumore, suono, tempo, è trattato in termini di composizione musicale. Dove comincia la presentazione di un pezzo? Dove ha fine? Quando comincia la musica, quando termina? Il dire è cantare o il cantare è dire? E quest’atto poetico, che azione ha sulla storia del mondo? Il debutto rientra in Fabulamundi Playwriting Europe, network che promuove e sostiene la drammaturgia contemporanea in Europa.
Freier Klang” di Claudio Morganti, con Sergio Licatalosi, Francesco Pennacchia, Gianluca Stetur, regia Claudio Morganti, drammaturgia Rita Frongia. Produzione Esecutivi per lo Spettacolo. A Milano, PimOff, il 16/12.

Omaggio a Marina Cvetaeva
È ispirato alla poetessa russa Marina Cvetaeva il nuovo lavoro della coppia più dirompente della scena teatrale contemporanea, Ricci/Forte, che guiderà il pubblico in un caleidoscopio di porte irreali, verso una direzione onirica e implacabile: il nostro domani. Uno spettacolo che si interroga sulla follia, sia essa manifestazione divina, o fulgido esempio di libertà.
“Easy To Remember, di Ricci/Forte, con Anna Gualdo e Liliana Laera, regia Stefano Ricci. A Roma, Off/Off Theatre, dal 12 al 23/12.

Lo Schiaccianoci con gli allievi della Scala
Tornano, come ogni anno, al Teatro Strehler (dal 14 al 22/12) gli allievi della Scuola di Ballo dell’Accademia Teatro alla Scala di Milano per la fiaba natalizia per eccellenza su musiche di Čajkovskij nell’allestimento firmato da Roberta Guidi di Bagno, con la coreografia di Frédéric Olivieri. L’edizione proposta da Olivieri, all’epoca dell’ideazione (2011), rispecchia l’atmosfera fantastica e onirica del balletto originale di Lev Ivanov, che aveva debuttato al Teatro Mariinskij di San Pietroburgo nel 1892. In scena si alterneranno due cast con oltre 100 ballerini.

 

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