Questa preziosa pazienza

“Sono un papà affettuoso e dedico ai tre figli tutto il mio tempo. Loro apprezzano moltissimo questa mia dedizione. Però, e mi dispiace moltissimo, non sempre ho la pazienza di ascoltare, proporre; faccio interventi improvvisi, a volte violenti… I bambini mi guardano sorpresi e un poco dispiaciuti. Cosa posso fare? La stessa cosa, anche se di rado, avviene pure con mia moglie…”. Papà di Saluzzo Certamente avere la pazienza con i bambini non è facile. Prima di dare dei consigli sul come rafforzarla, vorrei premettere che, se lei veramente ama i suoi bambini, questi si sorprenderanno, ma non ne saranno influenzati negativamente. Questa rassicurazione serve anche a facilitare il successo “a cuor leggero” di quanto le consiglierò. Il comando di polizia di via Frassini aveva già ricevuto diverse denunce per disturbo alla quiete pubblica contro il pianista del terzo piano di via Goito. Suonava quasi continuamente; gli inquilini avevano anche più volte telefonato al portiere perché lo invitasse a smettere… Dopo sei anni tutti loro, compreso il commissario, pagheranno il biglietto per assistere al concerto del disturbatore. Questi aveva avuto la costanza di esercitarsi, imponendosi anche il disagio degli insulti dei vicini. È molto comune la frase “Che posso farci, questo è il mio carattere ” smettendo di suonare dopo i primi solfeggi… Invece col costante esercizio si può diventare meno egoisti, più disposti all’ascolto. Modellando il proprio carattere, conquistando anche la pazienza. Possiamo contrastare con continui esercizi di volontà le spinte alla pigrizia, allo sfruttamento degli altri, all’egoismo. Nulla però si ottiene senza sforzo continuo, senza rinunce: come ha fatto il pianista, negandosi anche la partita della squadra del cuore pur di arrivare al debutto. Provi anche lei ad esercitarsi: arriverà ad essere pazientissimo. Sarà anche un modello per i suoi bambini, non più sorpresi ma ammirati e pronti a seguire il suo esempio. Il costante sforzo di potenziare i lati buoni del carattere, eliminando con costanza i cattivi, non solo sarà una loro conquista ma un sicuro valore sociale. Non sono graditi ai giovani i compagni impazienti, prepotenti, egoisti. Dietro il suo esempio i suoi figli saranno addirittura contesi perché possiederanno le virtù opposte, ovvero la pazienza, la non violenza, la generosità.

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