Quel prezioso mistero

«Tutto è andato bene tra noi, finché lui non si è ammalato, chiudendosi progressivamente su sé stesso...

«Tutto è andato bene tra noi, finché lui non si è ammalato, chiudendosi progressivamente su sé stesso. Ma ciò che più mi addolora è il fatto che  spesso diventa aggressivo e mi riempie di insulti irriferibili…
«A parte la delusione perché ho creduto molto in questo rapporto, a volte sono presa da una stanchezza fisica e psicologica che mi rende la vita pesante e senza senso. Cerco ogni occasione per assentarmi, ma poi al rientro…».

D.S. – Campania

 
Con il prolungarsi della vita (circa 25 anni in più rispetto agli inizi del Novecento) sono sempre più frequenti situazioni come queste; se è bello per la coppia invecchiare insieme, è anche vero che nascono nuove problematiche, a cui forse non siamo preparati. La medicina ci può venire in aiuto, ma talvolta, nonostante i farmaci, alcuni sintomi persistono, per cui il coniuge, quello ancora in buona salute, si trova a vivere spesso momenti insostenibili.
È importante per gli anziani apprendere la meravigliosa “arte di vivere” anche alla loro età per trasmetterla poi alle generazioni future. Sicuramente quelle virtù, che abbiamo sviluppato nel corso della vita in comune, ci verranno in aiuto (la pazienza, il perdono, la comprensione,  la compassione per la fragilità dell’altro, ecc.), ma non bastano. Sarà necessario ricordare i primi tempi dell’innamoramento, le molteplici cose costruite insieme, i frutti nati dall’amore coniugale per ritrovare la gratitudine per l’altro e scoprire una nuova tenerezza, che rende più attenti e delicati.
Si capisce che, quando il coniuge diventa aggressivo, non è facile. Solo immergendosi nel presente, ricominciando sempre senza aspettarsi niente, si sperimenterà la forza che nasce dall’amore veramente gratuito.

Non sappiamo se queste considerazioni possono aiutarti. Certamente, se nella vita hai coltivato una dimensione spirituale, che ti aiuta a vedere nell’altro il volto di Gesù sofferente, potrai riuscire più facilmente a ritrovare una pace nuova.
Quando poi avrai l’impressione di avvertire una stanchezza fisica e psicologica, che ti toglie la gioia di vivere, bisognerà cercare qualcuno che possa sostituirti in qualche momento o anche per l’intera giornata accanto a tuo marito per ritemprarti.  Non dovrebbe accadere che, per sostenere i più deboli, dimentichiamo di sostenere noi stessi. Coltivando le nostre esigenze interiori, i nostri interessi, e condividendo con altri le nostre pene, troveremo nuove energie e, con esse, nuove risorse per amare e riscoprire in chi ci vive accanto il suo prezioso mistero.

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