Primo passo: sopportare

Articolo

Non riesco a sopportare mio fratello. Il suo modo di fare, l’opposto del mio, prima mi dava fastidio, ma ora mi blocca proprio. Non riesco più a parlare con lui, anche perché so già che poi faccio sempre io la figura di quello che non vuole risolvere le cose. Ci riteniamo tutti e due cristiani impegnati e poi ci comportiamo come bambini… e questo mi manda in crisi. Antonio – Lodi La crisi che sperimenti è quanto mai salutare, perché porta alla luce quelle contraddizioni che ciascuno di noi porta dentro di sé e che spesso cerchiamo di ignorare. Infatti, pur credendo in un mondo che sia una famiglia e volendo impegnarci a realizzarlo, spesso non riusciamo ad amare come fratelli nemmeno (e a volte, soprattutto) quelli che lo sono per sangue o che abitano con noi. Le diversità di carattere, di modi di fare o di sentire vanno a toccare punti molto sensibili del nostro essere e ci portano spesso a reazioni automatiche di rifiuto. Il primo passo, come hai fatto tu, è di rendersene conto, di accettare che siamo limitati e… di sopportare. Questa parola pare meno nobile che accogliere o amare, ma è anch’essa una modalità di comunione, basti pensare che nell’inno alla carità Paolo la cita tra le varie espressioni. Per far spazio all’altro, infatti, occorre dimenticare noi stessi: l’accettare senza sentirne il peso (cioè sopportare) le differenze dell’altro è un primo passo per non restare in noi stessi. In concreto sopportare sarà, quindi: non giudicare le intenzioni dell’altro da quanto lui fa o dice e che possiamo non comprendere; non ingigantire quanto vediamo ma cercare di osservarlo per quello che è nel presente; riuscire a guardare ogni giorno l’altro come lo vedessimo la prima volta senza sommare al fastidio attuale quello dei giorni precedenti… Fatto questo primo passo, sarà più facile saper leggere quello che l’altro ha in cuore e che spesso è oscurato da quel modo di fare che ci dà fastidio e riuscire a capirlo, a capirsi, e anche ad aiutarsi a migliorare. francesco@loppiano.it

I più letti della settimana

Osare di essere uno

Chiara D’Urbano nella APP di CN

Focolari: resoconto abusi 2023

Edicola Digitale Città Nuova - Reader Scarica l'app
Simple Share Buttons