Pornografia e nuove generazioni
I numeri sono preoccupanti. Come attestano recenti studi, circa il 50% dei ragazzi tra i 9 e i 16 anni ha avuto esperienza di una esposizione regolare a immagini sessuali su internet. Un fenomeno, quello della diffusione della pornografia tra i giovanissimi, in realtà sconosciuto e di cui si parla pochissimo.
Il libro recentemente edito da Città Nuova, Il mondo sommerso della pornografia. Spunti di riflessione per genitori e formatori giovanili, fotografa il problema in tutta la sua vastità ed urgenza. Scopriamo, ad esempio, che esistono circa 4,2 milioni di siti pornografici nel mondo, tra i quali il più popolare, Pornhub, ha in media più di 110 milioni di visite giornaliere, circa 20 milioni di visitatori al mese in Italia, di cui il 16% dichiara un’età tra 18 e 24 anni.
I vari contributi del libro curato da Chiara Rivoiro, Encar Javaloyes, Paolo Rovea, sottolineano che “ […] non sia semplice reperire materiale scientificamente rigoroso per poter affrontare un dialogo con ragazzi, adolescenti e/o figli su una tematica quasi “nascosta” a tanti genitori, ma molto presente nella vita dei più giovani”. Diventa urgente e indifferibile, affrontare questa tematica, poiché riguarda tutte le età, tutte le culture, tutte le classi sociali, tutti i Paesi; troppo spesso è un tema evitato dagli adulti perché difficile e imbarazzante ed invece oggi è indispensabile per genitori e/o educatori avere una conoscenza del fenomeno, per poter assumere dei comportamenti conseguenti, idonei, precisi e di vero aiuto, in particolare nei confronti delle nuove generazioni.
Con questo obiettivo – informare sul fenomeno e indicare piste di azione – si svolgerà mercoledì 8 marzo alle ore 20.30 una diretta sul canale youtube e sulla pagina Facebook di Città Nuova.
Daniela Scamardì dialogherà con Georges Lecoq, psicologo e pedagogo, dal Belgio, Cecilia Marchisio, Dipartimento di Filosofia e Scienza dell’Educazione, Università di Torino, Chiara Rivoiro, neurologa, Ist. di Ricerca Economico Sociale Reg. Piemonte.
Dopo la diretta, il video rimarrà registrato e sarà possibile la visione successiva.