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Persona e famiglia > Storie

Ora la mamma è guarita

di Maria Pia Di Giacomo

La storia della famiglia Lavizzari, e di come la loro figlia è stata accompagnata insieme ai suoi bambini nel corso della malattia

Montagna (foto Pexels-Stephan Seeber)

Stanotte non riuscivo a dormire . Nel caos in cui nuota il mondo in questo periodo, mi è tornata in mente una telefonata luminosa con una famiglia di amici da lunga data, i coniugi Lavizzari, genitori di 5 figli, dei quali Francesca, giovane mamma, ha lasciato questo mondo per la Patria celeste.

Ora abitano nella piccola e linda cittadina di Poschiavo, nel Cantone dei Grigioni di lingua italiana. Un luogo incorniciato da una maestosa corona di montagne, luogo di passaggio di una ferrovia che lega la Valtellina alla Svizzera orientale. Marco non si ferma, in compagnia del suo fedele cane percorre a volte anche sentieri di montagna, perché la meravigliosa creatura lo avverte ad ogni ostacolo che può incontrare, come una radice, un sasso e così via. Nella sua famiglia con Maria, sua moglie e i figli ormai adulti, regna una grande solidarietà, accresciuta da quella fede nell’amore a Dio che li accompagna, anche delle prove dolorose. Diventato non vedente per una malattia agli occhi, Marco, dotato di una forte sensibilità e senso del dovere, non si è ripiegato su se stesso, ma ha sviluppato capacità creative eccezionali per contribuire al sostentamento della famiglia.

Non posso esprimermi diversamente, ma il contatto con Marco, il padre di Francesca è stato per me come un raggio di luce che ha penetrato il mio cuore. Avevo chiamato questa famiglia per esprimere la mia partecipazione al loro lutto, ma non ho fatto in tempo a parlare. Lui, solo in casa in quel momento, con la sua voce pari ad una limpida cascata, ha iniziato a parlare di sua figlia.

Non vedente, ma mi ha messo al corrente di ogni dettaglio. Ha fotografato con limpida chiarezza gli ultimi giorni della famiglia di Francesca, di suo marito e dei due figli ancora bambini, attraverso i racconti di Maria, sua moglie. Fa impressione Marco. Sembra che parli una persona più celeste che terrestre, eppure ha i piedi ben piazzati per terra. Racconta: «Francesca ha affrontato la sua malattia sostenuta da una grazia speciale. Dopo aver saputo della sua condizione di salute, tutta la famiglia ha vissuto unita ogni passo del lungo cammino che l’ha condotta alla meta come una realtà naturale facente parte della vita. I bambini erano messi al corrente di ogni realtà che via via si presentava. La mamma dovrà andare in ospedale qualche giorno, oppure dovrà andare dal medico ecc… Poi sono arrivati gli ultimi 15 giorni passati in casa. Di notte è arrivato il momento dell’addio. I bimbi che dormivano si sono svegliati e sono andati dalla mamma. Lia, di nove anni, ha esclamato: “Ora la mamma è guarita!”».

È la prima volta che mi capita di sentire come in questa famiglia siano riusciti a superare una realtà così cruda, in maniera così naturale. Come il marito e i parenti più stretti l’abbiano accompagnata in questo modo, portando i loro bambini a vivere nella serenità un distacco del genere, che ha lasciato stupiti anche i loro maestri ed amici.

Sì, mi viene da pensare, Lia nella sua spontaneità e purezza di cuore, ha detto una grande verità: “Ora la mamma è guarita”.

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