I minori di 14 anni non possono tornare a casa da soli?

Per legge, lasciare solo un ragazzo è abbandono di minore. La protesta delle famiglie per i recenti provvedimenti che obbligano i genitori ad andare a prendere i  figli che vanno alle medie a scuola.
scuola

Fa discutere la sentenza della Cassazione dello scorso 23 maggio, depositata il 19 settembre, che ha respinto il ricorso del Ministero dell’Istruzione con la sentenza n. 21593/2017 riguardo l’obbligo di vigilanza da parte delle istituzioni scolastiche durante l’uscita degli alunni. I fatti risalgono al 2002 quando un ragazzo di 11 anni, residente in un piccolo paese toscano, viene investito e ucciso da un autobus di linea all’uscita della scuola. Da qui una battaglia legale durata ben 15 anni che è stata vinta dai genitori. Nella sentenza la Corte ha precisato che l’obbligo di vigilanza riguarda anche “far salire e scendere dai mezzi di trasporto davanti al portone della scuola gli alunni, compresi quelli delle scuole medie, e demandando al personale medesimo la vigilanza nel caso in cui i mezzi di trasporto ritardino”.

È subito scattato l’allarme rosso nelle scuole primarie e secondarie di primo grado e molti dirigenti stanno provvedendo a emanare apposite circolari per evitare future responsabilità penali. Fino a questo momento, in genere, le scuole provvedevano a fare firmare delle liberatorie che ufficiosamente esoneravano presidi e docenti dalla responsabilità dei ragazzi pre-adolescenti all’uscita, ma già si era a conoscenza che questi accordi firmati, nel caso si fosse presentato un problema grave, non sarebbero valsi a nulla perché la legge non riconosce le liberatorie.

Da molti anni si discute ormai in sede di organi collegiali sulla spinosa questione della responsabilità della scuola nei confronti degli alunni minorenni durante il cambio delle lezioni, l’intervallo, la mensa, entrata e uscita degli alunni dal plesso scolastico, le gite e i viaggi di istruzione. Il problema si pone soprattutto per la scuola secondaria di primo grado in quanto molte famiglie consentono ai loro figli di tornare a casa in modo autonomo. In questo modo saranno costretti a recarsi a scuola durante le ore lavorative o fare in modo di delegare qualcuno. La legge parla chiaro, lasciare da solo un ragazzo al di sotto dei 14 anni è abbandono di minore e le sanzioni vanno da sei mesi a cinque anni. La scuola, infatti, ha il dovere di provvedere alla sorveglianza degli studenti minorenni fino a quando subentra la custodia dei genitori, cioè all’uscita da scuola.

I sindacati hanno ben chiaro il problema, ma non hanno mai ottenuto una soluzione legislativa risolutiva e i tentativi di qualche parlamentare per risolverlo è andato a vuoto. Infatti esiste una zona grigia, un vuoto legislativo che non permette di risolvere il problema in quanto non è specificato da nessuna parte quando termina l’obbligo di vigilanza sugli alunni da parte dei docenti.

Cosa succede nel resto d’Europa? Il 90% dei ragazzi torna autonomamente a casa mentre in Italia siamo al 30%. Nel nord Europa i ragazzi hanno raggiunto una autonomia invidiabile; le scuole finlandesi, ad esempio, hanno un’altra visione della didattica con intervalli più frequenti durante la mattina e spazi relax per insegnanti anche per socializzare fra di loro, con ampia libertà di movimento durante le ore di servizio all’interno della scuola. Alla scuola dell’infanzia e primaria la pausa è invece a discrezione – e sotto la responsabilità –  dell’insegnante che non si rilassa mai. Sappiamo tutti con i casi di burn out nella classe docente stanno diventando più frequenti e l’ambiente scolastico non aiuta spesso a svolgere la propria professione in maniera serena e armoniosa. Siamo alle prese con una vera e propria un’ossessione normativa che impone agli insegnanti di controllare ogni singolo studente in ogni sua espressione, pena la “culpa in vigilando“. Sarebbero auspicabili apposite e chiare norme per tutelare gli alunni minori, gli insegnanti e i dirigenti, e forse, invece di aggiungere ulteriori leggi e cavilli, sarebbe il caso di semplificare il tutto?

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