Maria. La realtà dell'”Anima” alla luce del mistero di Maria nell’esperienza mistica di Chiara Lubich. I.

I primi giorni
Per capire correttamente il significato di Maria nell’esperienza mistica vissuta da Chiara Lubich nell’estate del 1949, occorre considerare attentamente il racconto che Chiara stessa fa dei primi giorni di tale esperienza: questi appunti danno infatti la chiave di lettura e di comprensione dell’insieme. In questa prima parte dello studio, l’Autore sviluppa due punti: espone la “scoperta” della grandezza di Maria da parte di Chiara, sottolineando la vicinanza dell’esperienza mistica chiariana con la presentazione di Maria nel cap. VIII della Lumen Gentium; cerca di spiegare l’esperienza mistica dell’ “essere Maria” da parte dell’ “Anima”, il “soggetto comunitario” che vive la contemplazione, sottolineando che tale esperienza rivela ciò che la Chiesa è da sempre, ma alla luce del nuovo carisma di Chiara.

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