L’uomo: un esempio di intelligenza artificiale?

Quale ruolo svolge il computer nello sforzo umano di conoscere e trasformare il proprio mondo? È esso semplicemente uno strumento che serve ad alleviare la fatica mentale, liberando l'uomo dallo sforzo dei lunghi e complessi calcoli? Oppure deve essere visto come un particolare progetto dell'uomo in cui attraverso le funzioni della macchina egli riuscirebbe a chiarire la struttura stessa della propria razionalità? Quest'ultima tesi non convince l'autore sia per motivi di ordine logico-matematico che di ordine problematico-esistenziale che vengono puntualmente presentati e sviluppati nell'articolo. In particolare viene confutato il modello astratto dell'intelligenza tanto caro ai teorici dell'interpretazione forte del programma dell'intelligenza artificiale.

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