Appaloosa

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Tratto dal bestseller di Robert B. Parker, Appaloosa è la scommessa tentata – e ampiamente vinta – dal poliedrico Ed Harris (attore e sceneggiatore, che dietro la macchina da presa aveva esordito con Pollock, un film molto diverso da questo) nel riproporre un genere, quello western, mai veramente risorto dopo il suo crepuscolo negli anni Settanta. Harris, a differenza di altri che hanno tentato recentemente la stessa strada, non ha la velleità di reinventare il genere americano per eccellenza. Ne conserva intatti, invece, miti e mitologie, nel più perfetto classicismo, riuscendo a guardare la tradizione nella modernità senza appesantirla di venature nostalgiche. La storia racchiude in sé i topos del genere: uno spietato ranchero che con la sua banda di fuorilegge terrorizza la cittadina di Appaloosa; due sceriffi assoldati per riportare la legalità; la bella di turno che suona il piano nel saloon e fa innamorare l’anziano Marshall; una coppia di pistolero senza scrupoli che rapisce la suddetta. E poi sparatorie, inseguimenti, indiani Città nuova • n.3 • 2009 ARTE E SPETTACOLO e gli immancabili duelli. La forza del film risiede soprattutto nella caratterizzazione dei due personaggi principali, ritratti a tutto tondo di uomini duri che però svelano, dietro la laconica imperturbabilità del ruolo, ansie e debolezze tutte contemporanee. La regia è asciutta e minimale (siamo lontani dal barocco di Sergio Leone) e attenta ai dettagli che un’efficacissima ricostruzione storica mette a disposizione della macchina da presa. Anche la sceneggiatura si conforma all’impianto, con dialoghi secchi e taglienti che spesso restano sospesi nell’incertezza o si stemperano nell’ironia. I rimandi ai classici, presenti praticamente in tutto il film, non si perfezionano mai nella vera e propria citazione, evitando in questo modo di appesantire una storia che fila via a meraviglia. Il risultato è un western come oggi lo girerebbe John Ford o Howard Hawks, se questo paragone può avere un senso. Signore e signori, ecco a voi il western, nient’altro che il western. Regia di Ed Harris; con Ed Harris, Viggo Mortensen, Jeremy Irons, Renée Zellwegger. Cristiano Castagni

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