Viaggio sulla ferrovia Porrettana

Il cartellone degli spettacoli ad inizio luglio 2018 in Italia

Viaggio sulla ferrovia Porrettana

La Ferrovia Transappenninica Porrettana, una delle linee ferroviarie più antiche d’Italia che unisce Pistoia a Bologna, ha avuto fin dalla sua nascita, nel 1864, una storia travagliata, di idee grandiose, sogni, sacrifici, difficoltà enormi, perdite, costruzioni straordinarie. Attorno ad essa è nato quindi un percorso di rilancio della sua identità che passa anche attraverso il recupero della memoria, la cultura dei territori e l’esperienza dell’oggi: un percorso in cui anche l’Associazione Teatrale Pistoiese ha fatto la sua parte producendo il triennale “Progetto T.” che ha visto la compagnia de Gli Omini, indagato e percorso la Porrettana, a bassa velocità, parlando con la gente, e scritto tre spettacoli. Ora la loro trilogia sui treni torna, dal 30 giugno all’8 luglio, dove tutto ha avuto inizio, tre anni fa: al Deposito Rotabili Storici di Fondazione FS Italiane, riaperto alla cittadinanza dopo un accurato intervento di restauro e qualificazione. “Ci scusiamo per il disagio”, “La corsa speciale”, “Il Controllore”, ideazione Gli Omini, di e con Francesco Rotelli, Francesca Sarteanesi, Luca Zacchini e Giulia Zacchini, luci Emiliano Pona. Associazione Teatrale Pistoiese Centro di Produzione Teatrale.

Il circo a Vignale Monferrato Festival

Il circo contemporaneo è protagonista del prossimo fine settimana di Vignale Monferrato Festival. La sezione di circo contemporaneo è fra gli elementi caratterizzanti del Festival, che insieme alla danza ha deciso di avvalersi della poesia di un linguaggio in grado di parlare a tutti anche per mostrare altre possibilità espressive del corpo di un interprete. Sul palcoscenico quattro compagnie internazionali: la Compagnia MPTA, ovvero Les mains, les pieds et la tête aussi, da Lione (Francia) il 29 giugno, presenterà Santa Madera; la Compagnia belga Rasoterra, in scena con La Baleine Volante, il 30, a cui seguirà la Compagnia Libertivore, ancora dalla Francia, in programma con Hêtre e infine una compagnia italiana dalla lunga e prestigiosa storia, il Teatro tascabile di Bergamo che il 1 luglio, presenterà l’intramontabile Valse.

Shakespeare su un prato inglese

In questa estate il Teatro Carignano di Torino si trasforma in una piazza incantata, una sorta di Globe Theatre elisabettiano, incorniciando con gli ori e i velluti della sala un grande prato all’inglese, che ricoprirà parte della platea. Dal 26 giugno al 22 luglio in questa arena, a metà tra giardino e palazzo, in scena due nuovi spettacoli tratti dal grande repertorio shakespeariano. Sogno di una notte di mezza estate con la regia di Elena Serra, e Romeo e Giulietta con la regia di Marco Lorenzi si alterneranno di sera in sera per offrire al pubblico un’occasione unica per vivere il teatro con tempi e modi diversi, tra innovazione e tradizione. Il palcoscenico, esteso su buona parte della platea, è rivestito da un verdissimo prato all’inglese che diventa scenario delle vicende comiche e tragiche recitate, in uno spiazzante scarto estetico e semantico tra natura e architettura, arte e artificio.

Cadere nel giardino di una fiaba

La soglia di un giardino nelle fiabe è una porta, l’accesso a un’altra dimensione affollata di paradossi, segni imperscrutabili ma efficaci, creature sinistre accovacciate fra le fronde, tra le ombre. Tutto parla, indica, allude, covando un mistero. Il giardino ha un fascino che rapisce e che invita ad avventurarsi nei suoi meandri con una sensazione di euforia, ma anche di timore. Perché niente è solo ciò che sembra e cadere in una trappola, sprofondare dentro alla terra, nei suoi anfratti più dolorosi, non è inusuale. Ma forse è inevitabile cadere, patire quest’oscurità e percepirne la magia. Con me cadi della coreografa Silvia Bertoncelli, è un’esplorazione favolistica e cruda tra le mappe emotive che ognuno ha, un tentativo ostinato di trovare un sospiro di grazia anche in una caduta. “Con me cadi”, regia e coreografia Silvia Bertoncelli, collaborazione drammaturgica Paolo Ottoboni, interpreti, e scene, Silvia Bertoncelli, Paolo Ottoboni, luci Claudio Modugno, costumi Lucia Lapolla. Coproduzione Festival Danza Estate / Compagnia Naturalis Labor. A Bergamo, Teatro Sociale, nell’ambito del Festival danza Estate 2018, il 29/6.

Ricaricare i corpi dei danzatori

Una sala prove, un gruppo di danzatori, movimenti che si rincorrono, i corpi ripetono le azioni più volte. Reoladed descrive questo lavoro ripetuto e ri-azionato ogni volta per memorizzare un movimento e per renderlo “pulito”, leggibile e autentico allo stesso tempo. Lo spettacolo finale di MP3 Project – triennio formativo e di avviamento professionale di giovani talenti della danza – con la direzione artistica di Michele Pogliani, vibra giocando su questa ripetizione costante e testarda che ogni danzatore attiva durante lo studio in sala prove, una lezione di danza, la messinscena di una pièce coreografica. “Reoladed”, coreografia Michele Pogliani, con la collaborazione di Tiziana Barbaranelli costumi, Stefano Pirandello disegno luci, Fabrizio De Angelis coordinatore del progetto, Daniele Lazzara video maker. Danzatori: Michele Pogliani, Francesca Di Maio, Gabriele Montaruli, Lorenzo Schiavo, Angelo Venneri, Francesco Gammino, Laccio, Matteo Zamperin,  Michal Rynia e Nastja Bremec sfidano i corpi dei ragazzi di MP3 Project. A Roma, Teatro Vascello, l’1/7.

 

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