Un asilo per bambini e anziani

Sulle orme della scuola materna Providence Mount St Vincent di Seattle, nasce a Piacenza una casa di riposo per la terza età dove bambini ed anziani giocano insieme e si fanno compagnia

Il progetto “Anziani e bambini insieme” nasce all’interno della Cooperativa sociale Unicoop dove bambini dai 6 mesi in su ed anziani fino a 90 anni condividono gli stessi spazi e si tengono per mano. È il primo asilo nido all’interno di una casa di riposo, nel cuore di Piacenza, dove operatori socio-sanitari ed educatori accompagnano grandi e piccoli in un percorso di crescita e di benessere.

L’idea di partenza, che prende spunto dalla scuola materna Providence Mount St Vincent di Seattle, è quella di dar vita ad un progetto di “educazione intergenerazionale”, dove la convivenza tra bambini ed anziani può essere di grande aiuto per entrambe. I più piccoli iniziano a relazionarsi con persone adulte al di fuori dello stretto nucleo familiare, condividono insieme momenti ludici e di apprendimento, vengono educati al rispetto della diversità e alla comprensione. Per gli anziani invece, oltre ad essere un’occasione per vivere momenti in compagnia e sentirsi meno soli durante la giornata, l’esperienza è un modo per riacquistare il ruolo di adulti responsabili, mettendo a disposizione dei più piccoli le proprie esperienze e capacità.

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Insieme gli ospiti della Cooperativa si occupano di diverse attività ricreative e di scambio: non mancano i momenti all’aria aperta e le attività di giardinaggio nell’orto della struttura; nelle sale interne si può disegnare e pitturare, i bambini imparano così ad esprimersi mentre per gli anziani è un modo per mantenersi attivi; all’interno del centro c’è anche uno spazio adibito a cucina dove poter preparare dolci e piatti semplici, ed infine la sala lettura dove i nonni raccontano storie, ripercorrono momenti di vita passata e leggono libri ai piccoli ospiti. Valorizzando gli anziani e le loro capacità si cerca di contrastare l’isolamento e la solitudine di queste persone che vivono la giornata a contatto con bambini che richiedono la loro attenzione e le loro cure.

Il centro diventa così un luogo di incontro, per avvicinare due generazioni spesso lontane, e promuovere uno scambio culturale, educativo e sociale.

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