Telefonino a scuola

Nella mia scuola non permettono i cellulari. Mi pare una scelta antiquata in un mondo in cui tutti fin da bambini lo usano. È vero che può dare fastidio durante una lezione, ma se mi dovessero far sapere qualcosa con urgenza?. Maria – Reggio Emilia Si fa spesso un gran parlare di questo simpaticissimo apparecchio che può semplificarci la vita o complicarcela. Ciò dipende non dal cellulare, ma dal nostro modo di utilizzarlo. Mentre batto sul mio portatile alcuni appunti per questa risposta, nel vagone del treno con cui sto viaggiando si mescolano concerti di suonerie seguiti dalle più varie conversazioni che, volendo o no, coinvolgono tutti. Mentre un pensiero non troppo benevolo mi prende, il vibrare silenzioso del mio cellulare mi avvisa di una chiamata: mio padre che mi comunica l’esito positivo di un delicato esame medico appena effettuato. Ed ecco che l’apparecchietto mi torna simpatico! Comunque mi sono ritrovato più volte a confrontarmi con giovani amici su come usare in modo intelligente cellulare e altri strumenti. Questa riflessione credo debba venire prima del giudicare eventuali regole imposte. Sono certo, infatti, che prima di approfondire cosa la scuola debba fare, ognuno deve capire cosa lo aiuta ad essere di più sé stesso. Il nostro vero io si costruisce nella relazione con gli altri e il cellulare può essere un utile mezzo di relazione permettendoci di sentire persone lontane, di continuare a seguire situazioni a noi care, di comunicare velocemente qualcosa di importante. Nello stesso tempo, però, potrebbe anche impedirci la comunicazione con chi abbiamo vicino o toglierci concentrazione su quanto facciamo, portandoci a vivere sempre altrove, in una sorta di irrealtà. Riprendiamoci allora il nostro tempo presente e la possibilità di comunicare realmente con chi ci passa accanto. Da questa prospettiva, il rinunciare nelle ore scolastiche al cellulare non credo sarà di impedimento per eventuali comunicazioni urgenti (possibili attraverso il telefono della scuola), ma potrà invece essere uno stimolo a vivere intensamente e senza scuse il tuo tempo lì: nel costruire relazioni con compagne, compagni e insegnanti, nella scoperta di quanto potrebbe servirti nella vita. francesco@loppiano.it

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