Può una vacanza diventare un’occasione per conoscersi meglio, ritrovare il silenzio, vedere la propria vita da una nuova prospettiva? Nata nel 2021 da un piccolo gruppo di amici bresciani dopo il lungo isolamento imposto dal lockdown, «Take a Break» è cresciuta grazie al passaparola, mantenendo lo spirito delle origini: semplicità, condivisione, e desiderio di confronto autentico. Il suggestivo paesaggio delle Dolomiti è il contesto ideale per creare uno spazio protetto e stimolante dove riscoprirsi, dialogare e costruire nuove relazioni. Le differenze culturali, religiose o personali non separano in questa esperienza, ma diventano ricchezza e opportunità. Anche quest’anno, dal 2 al 9 agosto, giovani dai 25 ai 35 anni avranno la possibilità di ritrovarsi a Rodengo, in Alto Adige.
Il cuore dell’esperienza è l’autogestione, in grado di trasformare ogni partecipante da semplice ospite a protagonista attivo della vacanza. Ci si aiuta in cucina, si propongono attività, si è attivamente partecipi all’organizzazione quotidiana. Antonio, partecipante di un’edizione precedente, nonché cuoco appassionato e guida esperta, racconta: «Ci si alza con una bella colazione, poi si parte per una gita più o meno impegnativa. Al ritorno doccia, relax, cena squisita. La sera? Giochi, chiacchiere, magari un film o un momento di riflessione. Ma tutto nasce dal gruppo, insieme si decide».
Durante la settimana ci si confronta con ospiti speciali che condividono riflessioni, esperienze di vita e scelte profonde. Quest’anno saranno presenti il filosofo Gianluca Falconi, la psicologa Paola De Seta, il regista Max Fenaroli e il ricercatore Tommaso Bertolasi.
I veri protagonisti, però, sono i giovani partecipanti. Marisa, originaria di Ischia, che da anni vive a Padova, commenta così la sua esperienza: «Il primo anno mi ha colpita l’accoglienza calorosa da parte di persone che non mi conoscevano. Era la mia prima volta in montagna e temevo di non farcela, ma il sostegno del gruppo mi ha spinta fino in cima. Ho capito che potevo affrontare molto di più di quanto credessi». Ora è parte del team organizzativo e spiega: «Questa vacanza è un’occasione per chi si sente un po’ spaesato e cerca il proprio posto nel mondo».
Anche Sara, cugina di Marisa, educatrice musicale originaria della provincia di Salerno, aggiunge: «Ho affrontato un lungo viaggio per soli tre giorni, ma tornata a casa ho raccontato la mia esperienza e… ha contagiato i miei amici!». Oggi Sara non affronta più il viaggio da sola, con lei un gruppo di diverse persone, segno della forza generativa dell’esperienza.
Poi c’è Maria, programmatrice informatica e buddista, ha partecipato per la prima volta nel 2024 e ha deciso subito di unirsi al gruppo organizzativo: «Mi ha colpita l’accoglienza sincera. Volevo dare il mio contributo e favorire anche un dialogo interreligioso. Credo nei legami autentici tra persone e fedi diverse, fondati su ascolto e amore operoso.»
Maurizio e Rita Mastrangelo, ospiti di una passata edizione, hanno portato in vacanza il metodo LEGO® Serious Play, con l’obiettivo di aiutare i ragazzi a riscoprire loro stessi attraverso il gioco. L’anno seguente, visto il successo, hanno riproposto l’esperienza in Molise: «Vogliamo rendere i giovani protagonisti, ascoltarli, costruire insieme. La vacanza vissuta tra le Dolomiti è stata fonte d’ispirazione per creare qualcosa di simile nel nostro territorio».
Il tema di quest’anno sarà «Scelte e desideri della nostra età». Camminate, laboratori, serate in libertà e dialoghi con gli ospiti speciali aiuteranno a riflettere su sogni, direzioni, paure e possibilità. Ulteriori informazioni su costi, posti disponibili e termini per l’iscrizione sono disponibili cliccando qui.
Chi cerca una pausa autentica, lontana dal rumore, per ascoltarsi e lasciarsi ispirare, troverà qui qualcosa di unico. Per molti, «Take a Break» non è solo una vacanza, ma un’esperienza che si porta nel cuore, capace di illuminare il modo in cui si guarda e si vive il mondo.