Spiderman

Creato agli inizi degli anni Sessanta dal genio fumettistico di Stan Lee, l’Uomo Ragno è diventato ben presto il personaggio di punta della Marvel, quello che meglio incarnava la filosofia della casa editrice: supereroi con superproblemi. A differenza della concorrente DC Comics (quella di Batman e Superman), la Marvel ha puntato le sue carte sul meccanismo di identificazione dei propri lettori con personaggi che univano a poteri straordinari anche problemi veri e reali. Così Peter Parker, alias l’Uomo Ragno, è uno studente orfano e povero che vive con la vecchia zia, costretto a sbarcare il lunario per pagarsi gli studi. Poco importa che, grazie al morso di un ragno geneticamente modificato (nel fumetto – altri tempi e altre paure – il ragno erainvece radioattivo), il giovane disponga di poteri eccezionali, come arrampicarsi sui muri, lanciare ragnatele, avere una forza smisurata e via dicendo. Quando non veste i panni di Spiderman, Peter deve sopportare i soprusi dei più prepotenti o vedere la ragazza che ama uscire con il suo migliore amico… insomma problemi con cui quasi tutti i ragazzi prima o poi sono costretti a fare i conti. Il film ripercorre pressoché fedelmente gli inizi della carriera del supereroe in tuta blu e rossa, compreso il contorno di personaggi, amici e nemici, che troviamo nelle pagine del fumetto. Lo fa, però, in maniera anacronistica, prendendo spunto, cioè, dalle prime storie e ignorando completamente la maturazione del personaggio avvenuta nei decenni successivi, durante i quali tanto Peter quanto il suo alter ego mascherato hanno sviluppato una personalità più adulta e complessa. Il risultato è un film di una piattezza narrativa e psicologica notevole, anche se visivamente eccezionale. Peccato, perché il Batman di Tim Burton ha dimostrato come da un “comic” si possa trarre molto di più. Ad ogni modo gli amanti del fumetto non potranno non emozionarsi nel vedere finalmente sul grande schermo quelle storie e quei personaggi che hanno amato così tanto nelle strisce disegnate. Regia di Sam Raimi; con Tobin Maguire, Kirsten Dunst, Willem Defoe.

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