Salute globale: nessuno si salva da solo

Per superare le storiche disuguaglianze di salute servono nuove visioni sempre più “globali”. Un webinar gratuito e per tutti dal titolo: "Covid-19: nessuno si salva da solo", lunedì 24 maggio alle 16, vuole far conoscere questa nuova e necessaria prospettiva di salute e di etica

Il fattore salute è oggi considerato un bene non solo individuale ma della collettività e si conosce ormai da anni, sulla base di molte evidenze scientifiche, che le malattie dell’uomo, non soltanto le cosiddette “malattie della povertà”, riconoscono spesso fattori strutturali, socio-economici, politici collettivi dove le problematiche di accesso, di diritti e di discriminazione che sono alla base delle disuguaglianze di salute, costituiscono la base di partenza comune, su cui le stesse si sviluppano. La Salute Globale è un nuovo approccio integrato di ricerca e azione che è nato negli ultimi anni per dare pieno significato e attuazione a una visione della salute come stato di benessere bio-psico-sociale, ma anche come diritto umano fondamentale, nel quale salute e malattia sono considerate risultati di processi non solo biologici ma anche economici, sociali, politici, culturali e ambientali, trascendendo e superando le prospettive, gli interessi e le possibilità delle singole nazioni.

Questo nuovo paradigma, intersettoriale, transdisciplinare, multi-metodologico e transnazionale, basato su ampie evidenze scientifiche e sulla conoscenza dei determinanti di salute quali i fattori comportamentali, socio-economici, culturali, ambientali, condizioni di vita e lavoro ecc. che influenzano lo stato di salute di un individuo o di una comunità, può essere applicato alla prevenzione, al trattamento delle malattie e alla promozione della salute a livello individuale e di popolazione.

La salute globale pone particolare attenzione all’analisi delle disuguaglianze di salute, che sono presenti in termini di speranza di vita, malattie e disabilità sia all’interno dei Paesi, sia tra di essi. Se non giustificate da un punto di vista biologico, le disuguaglianze di salute sono riconducibili ai determinanti di salute e sono, quindi, inique perché evitabili. L’approccio di salute globale promuove il rafforzamento dei sistemi sanitari in una ottica universalistica con riforme orientate all’equità, solidarietà, sostenibilità e inclusione sociale. Mira a colmare il divario tra evidenza scientifica e decisioni operative, nell’ambito degli Obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, un programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità, sottoscritto il 25 settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri delle Nazioni Unite, e approvata dall’Assemblea Generale dell’Onu.

Anche la bioetica, che rappresenta un approccio ancor più esteso di far confluire più discipline umane (medicina, filosofia, statistica, giurisprudenza, teologia, sociologia, psicologia, ecc.) sulla riflessione per scelte di tipo clinico e sperimentale sempre più umanizzanti, dovrebbe oggi essere ampliata per diventare “Bioetica Globale” attraverso un discorso etico e multidisciplinare che rappresenti un ponte verso il miglioramento sostenibile della salute delle persone e del nostro pianeta.

L’assistenza sanitaria, l’inclusione sociale e la salvaguardia dell’ambiente sono responsabilità da condividere di fronte alle disuguaglianze che minacciano la salute e la dignità degli esseri umani. La grande sfida da affrontare è la realizzazione di una visione universale che riesca a salvaguardare e conciliare le diverse tradizioni culturali locali, verso una formazione e una cooperazione che abbraccino geograficamente tutte le nazioni, sia Paesi economicamente avvantaggiati che Paesi a risorse molto più limitate.

Il webinar di lunedì 24 maggio “Covid-19: nessuno si salva da solo”, partendo dall’attualità della pandemia da coronavirus , vuole far conoscere questa nuova e necessaria prospettiva di salute e di etica, che nella nostra epoca dominata dalla globalizzazione, si stanno facendo strada. Lo farà non solo attraverso relazioni di grandi esperti nel campo della salute globale e della bioetica internazionale, ma anche tramite il contributo diretto di alcuni testimoni da Paesi a noi lontani come il Mozambico, l’India e il Brasile.

Un evento internazionale che vi amplierà la mente e il cuore. Il webinar è gratuito ed aperto a tutti. Vi aspettiamo con l’iscrizione tramite questo link:  https://ecmitalianmr.it/event/covid-19-nessuno-si-salva-da-solo.

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