Risuscita la bellezza (Evangelii gaudium 275-280)

Nei drammi della storia emerge la potenza del messaggio evangelico. Essere evangelizzatori vuol dire scoprire Dio all'opera nelle vicende personali e in quelle dei popoli
Sala Nervi

(Evangelii gaudium 275-280)

Evangelii Gaudium non è un discorso ma fuoco che brucia. Fuoco che pervade l’intero testo e non permette di rimanere indifferenti. Pare di sentire nel papa l’eco di Gesù: «Sono venuto a portare il fuoco sulla terra; e come vorrei che fosse già acceso!» (Lc 12, 49).

Francesco non concede sconti a sé stesso, alla Chiesa, a ciascuno di noi: si tratta di uscire da sé, di vivere l’altro, di ravvisare e toccare nel prossimo la “carne di Cristo”. Ma tutto ciò non è semplicemente sforzo umano. Avviene quando lasciamo che nel cuore arda il «fuoco dello Spirito» (261). È conseguenza di un fatto: «Gesù Cristo ha trionfato sul peccato e sulla morte (…) vive veramente».

Verità di fede ben nota, da cui Francesco trae una conclusione estremamente pratica: «Dove sembra che tutto sia morto, da ogni parte tornano ad apparire i germogli della risurrezione».

I Padri della Chiesa avevano parlato di tracce di Dio – “semi del Verbo” – presenti in tutta la creazione e ogni cultura. Francesco si spinge oltre: al cuore di ogni realtà, fosse anche la più triste e oscura, è presente la forza travolgente del Crocifisso Risorto. «Ogni giorno nel mondo rinasce la bellezza, che risuscita trasformata attraverso i drammi della storia».

Essere evangelizzatore vuol dire essere «strumento di tale dinamismo». Non tanto “portare” Dio, ma scoprirlo già all’opera. Per questo occorre «uno sguardo spirituale, di profonda fede» che nasce dalla preghiera, «il senso del mistero» che ci rende certi che «non va perduto nessun atto d’amore». In definitiva, la presenza del Risorto ci porta all’impegno e alla fiducia: «Impariamo a riposare nella tenerezza delle braccia del Padre in mezzo alla nostra donazione creativa e generosa».

Hubertus Blaumeiser

tedesco, sacerdote, direttore della rivista Gen’s

I più letti della settimana

Chiara D’Urbano nella APP di CN

La forte fede degli atei

Mediterraneo di fraternità

Edicola Digitale Città Nuova - Reader Scarica l'app
Simple Share Buttons