Ripensare l’uomo e l’ethos: il contributo della riflessione filosofica di Edith Stein

L’articolo intende fornire uno spunto di riflessione sulla filosofia pratica a partire dalle ricerche fenomenologiche di Edith Stein  sulla persona umana; la filosofa tedesca la considera una realtà unitaria costituita di corpo fisico (Körper) e vivente (Leib), psiche e spirito. La mia persona riconosce l’altro come un soggetto che si muove, vive, sente dolore e piacere, prova sentimenti e compie atti liberi come me; il riconoscimento è reso possibile dalla pratica dell’empatia, e crea la possibilità di  accettare una relazione di reciprocità che può portare alla libera decisione di instaurare legami interpersonali guidati da valori etici, estetici o religiosi. Nella comunità così formata, che si può organizzare in Stato per dare una risposta alle proprie esigenze, si vivono rapporti di solidarietà fondati sulla comune umanità e si costituisce un mondo di tutti, nel quale però i valori etici sono percepiti come valori personali.

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