Riciclo carta, l’Italia vola

3,6 milioni di tonnellate differenziate. Primi in Europa, il Sud traina il Paese.
Riciclo carta - (wikipedia paper recycling in Ponte a Serraglio near Bagni di Lucca)

L’Italia continua a crescere in Europa nel settore del riciclo della carta. Lo scorso anno, il 2021, è stato raggiunto il record europeo con oltre 3,6 milioni di tonnellate di carta e cartone differenziati, il 3,2% in più rispetto al 2020. Per la prima volta è stato raggiunto il tetto di 60 chilogrammi di materiale raccolto per abitante.

Lo conferma il 20° rapporto annuale di Comieco – Consorzio nazionale per il recupero e riciclo degli imballaggi a base cellulosica – sulla raccolta differenziata e riciclo di carta e cartone in Italia presentato a Messina.

Per il secondo anno consecutivo l’Italia risulta tra le più virtuose in Europa raggiungendo l’obiettivo UE2030 nel riciclo degli imballaggi cellulosici fissato all’85%. Tutto questo è dovuto grazie alle raccolte differenziate domestiche, ma anche alla raccolta nel settore aziendale e commerciale.

La novità del 2021 riguarda il Sud Italia che ha visto una crescita della raccolta differenziata del +4,3% (38.000 tonnellate in più) grazie all’impegno di tanti Comuni che con sacrificio e impegno hanno potuto raggiungere alti obiettivi. In particolare il Comune di Messina, classificato quest’anno capolista tra i comuni più virtuosi d’Italia, ed è stato scelto proprio come sede nazionale per la presentazione del report Comieco 2021.

«Una migliore differenziata migliora l’ambiente abbatte i costi e limita il business della mafia – ha ribadito Giuseppe Lombardo presidente di Messinaservizi, la società di raccolta rifiuti di Messina -. Riducendo infatti i rifiuti che vanno a finire in discarica, come spiegato dal procuratore di Catania Carmelo Zuccaro, possiamo contribuire a contrastare un certo business dei rifiuti che è ancora nelle mani della mafia. Siamo fieri di quanto ottenuto».

Al Sud Italia il valore più consistente viene proprio dalla Sicilia che con +14mila tonnellate supera i 40 kg/abitante per la prima volta nella sua storia. Al Nord, dopo un leggero calo del 2020 dovuto ai lockdown per la pandemia da Covid19 i dati sono tornati ai livelli 2019. La raccolta cresce di 36mila tonnellate (+2%), con Liguria e soprattutto Emilia-Romagna a trascinare la ripresa. Anche il Centro Italia vede i dati in positivo con +37mila tonnellate (+4,5%).

«Attraverso le 983 convenzioni attive – afferma Carlo Montalbetti, direttore generale di Comieco -, nel 2021 Comieco ha corrisposto ai Comuni 218 milioni di euro, con un aumento del 44% rispetto al 2020, per la presa in carico e l’avvio a riciclo di oltre 2,5 milioni di tonnellate, pari a circa il 70% della raccolta differenziata comunale in Italia: il picco massimo di quantità gestite in tanti anni di storia».

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