Quali sono le responsabilità del copresidente?

Con una lettera firmata da mons. Rylko, la Santa Sede ha confermato la scelta di Moràn Cepedano a copresidente, come previsto nella procedura stabilita dagli Statuti dell'Opera di Maria. Il comunicato ufficiale
Jesús Morán Cepedano e Maria Emmaus Voce

L’Assemblea generale dei Focolari ha eletto copresidente lo spagnolo Jesús Morán Cepedano. L’elezione è avvenuta al terzo scrutinio all’indomani della riconferma di Maria Voce a presidente. La Santa Sede ha espresso la sua conferma, necessaria secondo gli Statuti dei Focolari, in una lettera firmata da mons. Rylko in cui augura al nuovo copresidente «di svolgere fedelmente e generosamente il suo compito, in profonda unità con la Presidente e a vantaggio di tutta l’Opera di Maria».

La figura del copresidente nel Movimento dei Focolari sottolinea la natura di esso, la quale trova fondamento nelle parole di Gesù «Dove sono due o tre riuniti nel mio nome, io sono in mezzo a loro» (Mt 18,20).  Primo dovere del copresidente, recitano infatti gli Statuti, «da espletare con tutto il cuore e nella piena gioia», è quello di «essere sempre nella più profonda unità con la presidente», e «assieme a lei o in sua sostituzione» servire l’intero Movimento.

L’«accetto» di Jesús Morán davanti all’Assemblea è stato accolto dalla gioia di tutti e dal ringraziamento di Maria Voce per essersi reso disponibile a «condividere la responsabilità» nei confronti dell’intero Movimento. La presidente ha voluto ringraziare anche Giancarlo Faletti, copresidente uscente, «per averla condivisa così bene per sei anni», parole sottolineate dalla standing ovation dell’Assemblea.

Jesús Morán è nato nel 1957 ad Avila. È focolarino sacerdote, come richiesto dagli Statuti per la funzione di Copresidente. Consigliere uscente del Consiglio generale per l’aspetto della formazione culturale dal 2008, è membro della Scuola Abba, centro studi interdisciplinare del Movimento. Per oltre 25 anni ha vissuto al servizio dei Focolari in Cile, Bolivia, Messico e Cuba. Laureato in filosofia e teologia, sta concludendo attualmente il dottorato in teologia all’Università Lateranense (Roma).

I lavori dell’Assemblea proseguono con l’elezione delle consigliere e dei consiglieri generali, dando ampio spazio all’approfondimento in plenaria delle tematiche contenute nelle istanze arrivate da tutto il mondo. Molto attesa l’udienza con papa Francesco il 26 settembre, alle ore 12, in Vaticano.

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