Primavera digitale

Incremento d’affluenza alla Fiera di Torino nonostante la crisi di consumi che colpisce il settore.
Uno scorcio della fiera di Torino

Si è appena conclusa (10-14 maggio) la 25a edizione del Salone internazionale del Libro di Torino, la più importante kermesse del mercato librario italiano, a cui anche Città Nuova Editrice ha preso parte. Il Lingotto fiere si è trasformato in un’immensa libreria con 1200 espositori. Tra questi per la prima volta anche Amazon, il colosso americano che sta ridisegnando il mercato dei libri, sia elettronici che cartacei. Cinque giorni di incontri con autori, mostre, dibattiti, laboratori per pubblico e addetti ai lavori. Una formula che piace, confermata dall’incremento del 4,1 per cento dei visitatori e da un boom degli ingressi delle scuole (+149,68 per cento). In un contesto fortemente segnato dalla crisi – il primo trimestre 2012 vede un calo di fatturato dell’11,8 per cento rispetto al primo trimestre 2011 (fonte Nielsen), ma soprattutto (che preoccupa di più) di lettori –, il titolo dell’edizione 2012 è “Primavera digitale” per porre l’attenzione sulla rivoluzione che la Rete, l’ebook e la variegata galassia del digitale stanno provocando. Crisi dei consumi, cambiamento della fruizione del libro e del metodo di lettura mettono in crisi una filiera che oggi più che mai ha bisogno di rinnovarsi.

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