Nuove opportunità per i giovani con il Corpo europeo di solidarietà

Il Corpo europeo di solidarietà dell’Unione europea offrirà ai giovani opportunità di volontariato, lavoro ed apprendistato
Bruxelles

La Commissione europea ha istituito il Corpo europeo di solidarietà, al quale potranno prendere parte i giovani tra i 18 e i 30 anni residenti nell’Unione Europea (Ue) o nei Paesi associati che, così, potranno offrire il loro contributo alla comunità e, nel contempo, fare un’esperienza che li arricchisca sotto il profilo umano e permetta loro anche di acquisire competenze professionali all'inizio della propria vita lavorativa.

 

 

Jean-Claude Juncker, Presidente della Commissione europea, ha dichiarato che «Il Corpo europeo di solidarietà darà ai giovani che lo desiderano l'opportunità di dare un contributo significativo alla società e di dimostrare la propria solidarietà, cosa di cui il mondo e la nostra Unione hanno grande bisogno. Per me questa è da sempre l'essenza stessa dell'Unione europea. Non sono i trattati o gli interessi economici e industriali a tenerci uniti, ma i nostri valori, e coloro che lavorano nel volontariato vivono i valori europei ogni giorno». La Commissione europea si è data l'obiettivo di permettere a 100 000 giovani europei di partecipare al Corpo europeo di solidarietà entro il 2020. Questa ed altre iniziative seguono gli impegni presi durante il vertice di Bratislava, il 16 settembre 2016, dai Capi di Stato e di Governo dei 27 Stati membri dell'UE per combattere la disoccupazione giovanile e creare più opportunità per i giovani. La cosiddetta "tabella di marcia di Bratislava" stabilisce risultati da raggiungere e scadenze precise al fine di «creare un futuro economico promettente per tutti, preservare il nostro modo di vivere e offrire migliori opportunità ai giovani». In particolare il Consiglio europeo si è impegnato ad adottare «decisioni sul sostegno dell'Ue agli Stati membri nella lotta contro la disoccupazione giovanile e sui programmi rafforzati dell'Unione per i giovani» entro la fine di quest'anno. 

 

I giovani che intendono aderire alCorpo europeo di solidarietà avranno la possibilità di essere inseriti in un progetto di volontariato, un tirocinio, un apprendistato o un lavoro per un periodo compreso tra i 2 ed i 12 mesi. I partecipanti potranno impegnarsi in svariate attività, in settori quali l'istruzione, l'assistenza sanitaria, l'integrazione sociale, l'assistenza nella distribuzione di prodotti alimentari, la costruzione di strutture di ricovero, l'accoglienza, l'assistenza e l'integrazione di migranti e rifugiati, la protezione dell'ambiente e la prevenzione di catastrofi naturali. I giovani che si registrano nel Corpo europeo di solidarietà dovranno sottoscrivere il mandato del Corpo europeo di solidarietà ed aderire ai suoi principi. Le organizzazioni partecipanti dovranno aderire alla carta del Corpo europeo di solidarietà, che ne stabilisce i diritti e le responsabilità durante tutte le fasi dell'esperienza di solidarietà.

 

 

I giovani interessati, tra i 17 e i 30 anni, possono già registrarsi al Corpo europeo di solidarietà sul sito https://europa.eu/youth/Solidarity_it, mentre l'età minima per partecipare ad un progetto è 18 anni. Dopo la registrazione, i dati saranno conservati nel sistema del Corpo europeo di solidarietà e le organizzazioni ospitanti avranno accesso a questa banca dati per trovare giovani adatti ai loro progetti e per chiedere loro di parteciparvi.

 

 

I volontari non saranno retribuiti per le loro attività, ma riceveranno un sostegno di altro tipo in funzione del programma dell'Ue che finanzia il collocamento: di norma saranno loro coperte le spese di viaggio all’estero (andata e ritorno), di vitto e di alloggio, mentre avranno diritto all'assicurazione medica e ad un'indennità giornaliera per far fronte alle piccole spese quotidiane. Invece, i giovani assunti per un lavoro attraverso la sezione occupazionale del Corpo europeo di solidarietà avranno un contratto di lavoro e saranno retribuiti per le attività svolte conformemente alle norme nazionali in materia di retribuzioni ed ai contratti collettivi in vigore. Quindi, questi giovani dovranno far fronte alle proprie spese di sostentamento quotidiane e all'alloggio con i pagamenti ricevuti dal datore di lavoro. Anche per i giovani assunti come apprendisti o tirocinanti è previsto un contratto di lavoro e, di norma, un'indennità di soggiorno.

 

 

Il Corpo europeo di solidarietà è aperto a un'ampia gamma di organizzazioni, tra cui organizzazioni governative, comuni, organizzazioni non governative (Ong) e aziende, disponibili a realizzare progetti di solidarietà. Anche le dimensioni delle organizzazioni possono variare, dalle grandi multinazionali alle piccole Ong attive a livello locale. Il Corpo europeo di solidarietà è un'iniziativa appena lanciata e, quindi, le organizzazioni ospitanti sono ancora in fase di elaborazione di idee e proposte di progetto. Queste organizzazioni dovrebbero iniziare a contattare i partecipanti nella primavera del 2017, mentre i partecipanti cominceranno a unirsi ai progetti a partire da giugno 2017. Tutte le organizzazioni saranno sottoposte a controlli prima di essere autorizzate a realizzare progetti per conto del Corpo europeo di solidarietà e di poter cercare e ingaggiare i partecipanti.

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