Il nuovo numero di “Nuova Umanità”

“Papa Francesco segno di contraddizione” è il tema di tutto il numero di "Nuova Umanità" appena pubblicato, che vuole soffermarsi su alcuni degli aspetti principali di questi 8 anni di pontificato
pontificato

Pur continuando le pubblicazioni, i dibattiti e le trasmissioni televisive relative all’operato di Francesco, non è semplice districarsi fra tutte queste sollecitazioni, soprattutto da quando, negli ultimi anni, sono aumentate le resistenze, i dubbi e persino gli attacchi espliciti fuori e dentro la Chiesa.

Anche per tale motivo sorge l’idea di questo numero della rivista tutto dedicato alla questione. Esso vorrebbe essere un aiuto per chi volesse approfondire i principali temi legati al magistero e all’azione di papa Francesco, attingendo a fonti serie e dotate di uno sguardo scevro da ogni faziosità, ma allo stesso tempo tutt’altro che indulgente all’ingenuità.

In effetti, l’elezione di Jorge Mario Bergoglio accade in un momento decisamente difficile per la Chiesa e in seguito alle dimissioni di papa Benedetto XVI per cui Francesco si trova a dover affrontare di petto questioni delicate e urgenti non più rimandabili e lo fa in maniera fedele alla sua storia, alla sua formazione personale, alla sua appartenenza culturale e spirituale ben definite.

Per cui, fin dall’inizio, il modo di interpretare il suo ruolo ha parecchio disorientato quasi tutti ma ha, anche, immediatamente sollecitato la Chiesa a riportare l’attenzione sul cuore di tutto il cristianesimo che è la persona di Gesù di Nazareth e il suo Vangelo in un tempo nel quale – come ha ripetuto il 21 dicembre 2019 nei consueti auguri ai membri del Collegio cardinalizio e alla Curia romana – essa non vive più in un contesto cristiano:

 […] quella che stiamo vivendo non è semplicemente un’epoca di cambiamenti, ma è un cambiamento di epoca. […] Capita spesso di vivere il cambiamento limitandosi a indossare un nuovo vestito, e poi rimanere in realtà come si era prima. […] Fratelli e sorelle, non siamo nella cristianità, non più!  […] Non siamo più in un regime di cristianità perché la fede – specialmente in Europa, ma pure in gran parte dell’Occidente – non costituisce più un presupposto ovvio del vivere comune, anzi spesso viene perfino negata, derisa, emarginata e ridicolizzata.

Tutti i contributi del numero cercano di porsi da tale prospettiva e pur, non potendo essere esaustivi, pensiamo possano essere un invito serio alla riflessione personale e, ci auguriamo, anche a un nuovo impegno esistenziale.   

Il prossimo lunedì 21 giugno, dalle ore 20, parteciperanno a una diretta sulla nostra pagina Facebook e sul nostro canale di YouTube alcuni dei principali relatori che hanno contribuito alla stesura di questo speciale numero sul pontificato di papa Francesco. In particolare interverranno: Massimo Borghesi, Vincenzo Buonomo, Luigino Bruni e Paolo Monaco, con la partecipazione di Jesus Moran. Sono benvenute domande in diretta ai nostri relatori.

 

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