Sono elezioni per le quali c’è una grande attesa in Corea del Sud, nella speranza che possano porre la parola fine alla crisi che si è aperta con i disordini che hanno caratterizzato l’ultima fase della presidenza di Yoon Suk-yeol e la sua rimozione con una sentenza della Corte Costituzionale: e forse per questo c’è stata una significativa adesione già al voto anticipato, in vista delle presidenziali del 3 giugno.
Significativa in particolare la foto dei giovani di una scuola superiore, che si sono scattati con orgoglio un selfie, certificati elettorali alla mano, per testimoniare la loro prima volta alle urne: un segnale di segno contrario rispetto alla disaffezione al voto che spesso caratterizza le nuove generazioni.